“La politica si misura soprattutto sui fatti. A chi lo critica per la scelta di rientrare in Forza Italia, gli ricordiamo che Giuseppe Cangemi in occasione della mozione di sfiducia nei confronti del governatore Nicola Zingaretti ha votato a favore, con l’obiettivo di far cadere l’attuale amministrazione regionale. Cangemi ha dunque dato prova di grande coerenza, il suo è stato un chiaro esempio di limpidezza e trasparenza politica.
Abbiamo grande rispetto per la Lega, risultato indiscutibilmente il primo partito in Italia nelle recenti elezioni europee. Come del resto nutriamo amicizia e stima nei confronti del suo segretario nazionale Matteo Salvini, un leader capace di portare il Carroccio dal 4 al 34% in pochi anni.
Non altrettanto possiamo dire del capogruppo in Regione Lazio, Orlando Angelo Tripodi, che leggendo la nota stampa odierna da lui diramata, si è reso protagonista di una grande caduta di stile. In queste ore ne stiamo scoprendo le doti di nuovo ‘moralizzatore’ del Consiglio regionale. Il capogruppo della Lega, che scorrendo le rassegne stampa dei mesi scorsi, è stato chiamato in causa in vicende poco esaltanti, dunque si erge a campione della ‘buona politica’, impartendo lezioni di etica dall’alto del suo curriculum.
Proprio Tripodi di ‘porte girevoli’ se ne intende. Lo ricordiamo per la sua giovane militanza nel MSI, per i suoi trascorsi in An e nel Pdl, fino all’approdo con FI. Nel 2013 fu candidato azzurro alle Regionali e appena un anno dopo, nel 2014, divenne assessore al Commercio nel Comune di Latina in quota Forza Italia. Poi decise di fare un nuovo cambio di casacca. Vale la pena di rievocare la sua candidatura a sindaco di Latina nel 2016, una sfortunata esibizione con una coalizione di liste civiche che non gli consentì neppure di strappare un seggio in Consiglio comunale. Appena due anni dopo ha avuto il pregio di prendere il biglietto vincente per La Pisana ottenendo poco più di 3.000 preferenze, il suo massimo risultato in 25 anni di attività politica.
Oggi il capogruppo della Lega si riprende la scena, dopo un lungo silenzio. Riacquista la parola, mostrando tutto il suo livore, solo per attaccare un partito alleato del centrodestra.
E’ nostra intenzione restare ai fatti, evitando di scendere nel ‘chiacchiericcio’ da bar in stile Tripodi. Ricordiamo a tutti che Forza Italia è all’opposizione in Consiglio regionale dal 2013, ovvero dall’inizio dell’amministrazione Zingaretti. La nostra è un’opposizione sana, forte e tesa a migliorare gli atti prodotti dal Consiglio, nell’interesse dei cittadini elettori.
Non abbiamo mai votato a favore di proposte provenienti dalla maggioranza.
Tripodi dice che non vogliono sedersi al tavolo con noi? E’ un suo problema
Al capogruppo della Lega consigliamo di seguire un proverbio, ‘La superbia va a cavallo e torna a piedi’. Potrebbe essere utile tenerlo sempre bene in mente”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare e Laura Cartaginese, consigliere regionale di Forza Italia