“Arrivano novità incoraggianti per l’ospedale Cto. L’utilizzo della robotica per le operazioni di protesi alle anche e alle ginocchia dei più giovani nonchè l’apertura di un nuovo centro per la dialisi sono da considerarsi due fatti positivi che vanno nella direzione di un rilancio del principale polo ortopedico di Roma e del Lazio. Il nosocomio della Garbatella è da circa settant’anni un’eccellenza sanitaria nazionale pubblica e non solo. Si tratta di una struttura di importanza strategica anche per il suo ruolo di collegamento fra assistenza ospedaliera e territoriale.
La chirurgia robotica è la massima tecnologia attuale per garantire ai pazienti il miglior risultato in termini di qualità, di sicurezza e di minore trauma chirurgico. Soprattutto riduce i rischi correlati alla chirurgia classica e offre numerosi benefici al paziente. Fra questi una ridotta degenza, meno dolore e sanguinamento, minori rischi di infezione e minor necessità di trasfusione. Allo stesso modo ci conforta l’inaugurazione di un nuovo centro di Dialisi che dovrebbe rafforzare ulteriormente gli standard qualitativi di questo servizio.
Constato infine che a distanza di un anno e mezzo dall’audizione del manager dell’Asl Roma 2 Flori Degrassi sembrano davvero scongiurati i rischi legati ad una progressiva chiusura del nosocomio. L’auspicio è che questa struttura possa tornare al più presto ai fasti di un tempo, attraverso l’ulteriore innalzamento della qualità dell’offerta sanitaria, venendo incontro alla domanda crescente di servizi più efficiente e ai bisogni primari dei cittadini”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare