“Si apre in consiglio regionale del Lazio la discussione del Documento di economia e finanza regionale 2021 – 2023. Un documento che non può essere considerato un mero adempimento formale, come purtroppo sembra intenderlo di anno in anno il governo targato Zingaretti, ma che deve essere, ed è, l’ossatura su cui innestare azioni, e relative poste di bilancio, e far crescere questa regione. Soprattutto a fronte di un anno segnato dall’emergenza sanitaria che ha posto in evidenza le tante, troppe, criticità, ancora irrisolte che stanno gravando in modo devastante sulla qualità della vita dei nostri cittadini, sulla tenuta economica dei territori e sulla sopravvivenza stessa delle imprese. Abbiamo alle spalle mesi segnati da un’impennata della disoccupazione, da aziende che sono state costrette a chiudere e che non hanno avuto la forza di rialzarsi perché abbandonate a se stesse. E, purtroppo, anche nell’anno che si appresta a venire gli scenari sono tutt’altro che rosei. In questo contesto il nostro compito primario è agire con responsabilità e decisione per ridare ossigeno a settori chiave come l’edilizia, il commercio, il turismo ridotti nel Defr 2021 – 2023 a mere citazioni. Dobbiamo coniugare la volontà politica con la selezione delle priorità, e dei relativi assi, su cui lavorare e a cui destinare le risorse, per non trovarci davanti ad un binario vuoto e all’ennesimo treno che lasciamo passare. Per queste ragioni abbiamo deciso di concentrarci, recependo il grido di dolore che arriva dai territori e dalle nostre comunità, su alcuni temi ed assi principali per dare risposte chiare e rapide. In particolare, al fine di assicurare collegamenti infrastrutturali adeguati ed efficienti, tra le province del Lazio ed il resto del Paese, abbiamo presentato un emendamento per inserire la Pedemontana di Formia sul tracciato della “Trasversale Lazio Sud – Adriatica” impegnando la Regione Lazio a mettere in campo tutte le azioni necessarie, nonché a reperire le somme necessarie, per la sua realizzazione. Alcuni emendamenti sono stati presentati per assicurare il completamento della 156 dei Monti Lepini – Frosinone – Latina, attraverso la realizzazione del collegamento con il casello autostradale; per realizzazione del corridoio intermodale Roma – Latina e della bretella Cisterna – Valmontone e della Sora-Ceprano-Fondi. Preso atto della grave emergenza in corso nel settore turistico balneare, abbiamo chiesto di inserire tra le priorità, ed entro l’inizio della stagione estiva 2021, interventi integrati per ridurre il rischio di erosione, azzerare il pericolo verso il patrimonio pubblico e privato e per la sicurezza dei cittadini, procedendo, parallelamente, con le opere di ripascimento. Un emendamento specifico è stato finalizzato a sostenere il comparto termale di Suio che rappresenta un perno ed un’eccellenza dello sviluppo del comparto turistico del Lazio chiedendo alla Regione di mettere in atto ogni misura urgente per sostenere gli operatori del settore e definire un piano di rilancio che contenga la realizzazione di infrastrutture di collegamento e di sviluppo anche dell’area circostante gli impianti termali, e che possa, sul modello di eccellenze nazionali, trovare rapida concretizzazione. Due emendamenti sono stati presentati rispettivamente per sostenere le aziende che stanno subendo le gravissime ripercussioni legate alla moria del kiwi e per la realizzazione del nuovo ospedale di Latina. Mi auguro che Zingaretti e la sua maggioranza comprendano l’importanza di queste misure proposte e diano, approvandoli, un segnale concreto di discontinuità rispetto al passato altrimenti rischiamo di non ottenere, neanche questa volta, gli effetti, non sperati, ma necessari”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare