“Finalmente partiranno i primi trecentomila test sierologici. Le nostre richieste sono state esaudite dopo diverso tempo, ma meglio tardi che mai. Ritengo certamente importante l’approvazione della delibera contenente le indicazioni sui test sierologici su operatori sanitari, delle Forze dell’Ordine nella regione Lazio. Come annunciato dall’assessore D’Amato dai primi di giorni di maggio si partirà con i test a tutti gli operatori del Servizio sanitario e agli operatori della nostra regione delle Forze dell’Ordine che hanno aderito a questa indagine epidemiologica (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria, Esercito `Strade Sicure’, Guardia di Finanza e Guardia Costiera). E’ inoltre in vista un protocollo d’intesa con l’Anci per l’effettuazione dei test sierologici anche nei confronti della polizia locale. Questa preziosa indagine epidemiologica non darà una patente di immunità ma è importante per capire come è circolato il virus e chi ne è entrato in contatto. Solo una volta effettuata questa vasta ricerca che riguarda un campione di persone molto significativo, potremo iniziare a programmare eventuali interventi specifici e comprendere quali siano le zone più a rischio. Apprezzo le parole dell’assessore che ha garantito anche il potenziamento della rete ospedaliera e soprattutto delle strutture territoriali per fronteggiare l’emergenza sanitaria e mi auguro che ci si possa avvicinare alla ‘fase 2’ dando più serenità ai cittadini della nostra regione”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare