“Tutte le iniziative che portano all’aumento della capacità di smaltimento rappresentano un passo in avanti, ma avremmo preferito affrontare il piano rifiuti per dare risposte all’intera filiera. Per questo motivo Forza Italia ha scelto la strada dell’astensione sulla proposta di legge relativa al compostaggio dei rifiuti organici.
Rilevo che ad oggi la raccolta differenziata è al 35%, con un fabbisogno occorrente pari a circa 400.000 metri cubi di organico. Di questi, noi attualmente siamo in grado di dare risposte solo per circa due terzi. Vorrei ricordare che gli impianti Acea Ambiente di Aprilia e Sep di Pontinia al momento non sono funzionanti. Siamo dunque in una fase di emergenza totale, i Comuni si sentono abbandonati e non sanno dove andare a smaltire l’organico.
La Regione dovrebbe mettere in condizione i Comuni di poter depositare l’umido. Senza impianti diventa davvero complicato. Non va dimenticato inoltre che è stato posto come obiettivo il raggiungimento del 70% di raccolta differenziata per il 2025. Di conseguenza il fabbisogno occorrente ‘schizzerà’ inevitabilmente a circa 7-800.000 metri cubi. Traguardi ambiziosi che necessitano di un piano più ampio ed in grado di affrontare i problemi alla radice.
Rinnoviamo l’invito al presidente Zingaretti e all’assessore competente, Valeriani, di procedere con rapidità alla presentazione dettagliata del piano dei rifiuti mettendo a punto una programmazione attenta degli interventi da effettuare, che tenga in considerazione soprattutto le esigenze dei singoli territori”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.