Simeone (PDL). Usi civici: “Un grazie a sindaco e consiglio comunale”

«In una lettera inviata al sindaco di Fondi Salvatore De Meo ho voluto esprimere il mio più sentito apprezzamento per lo storico risultato raggiunto in materia di disciplina del vincolo di uso civico presente sul territorio comunale di Fondi. La decisione assunta dal Consiglio Comunale, all’unanimità dei presenti, consentirà finalmente di dare alla laboriosa comunità fondana la certezza dei propri diritti ed anche dei propri doveri. Nel contempo si gettano adesso basi solide per una corretta programmazione e gestione del territorio, in particolare nella fascia costiera, in cui sono ancora presenti straordinari valori ambientali su cui fondare realisticamente un nuovo e più moderno sviluppo ecosostenibile. Ho avuto modo di leggere attentamente l’atto deliberativo approvato, apprezzandone moltissimo forma e contenuti, nonché i riferimenti normativi regionali e amministrativi che dimostrano, ancora una volta, l’estrema puntualità, competenza ed efficienza, di tutta l’amministrazione comunale. Ritengo che questa importante deliberazione, perfetta sotto il profilo amministrativo, sia stata articolata in maniera talmente meticolosa da poter essere calzata su misura dalle diverse peculiarità sociali, soddisfacendo conseguentemente le legittime attese, residenziali e produttive, della comunità locale. Lo schema e i contenuti della deliberazione consiliare potranno costituire un contributo qualificante e prezioso da esportare in altri Comuni ed enti territoriali, che ambiscono, facendo i conti con problematiche analoghe, a “sdoganare” il pressante vincolo di uso civico. Per quanto mi riguarda posso assicurare, fin da ora, che non mancherà il mio impegno convinto per seguire puntualmente e costantemente l’iter approvativo finale da parte della Regione Lazio. Voglio perciò estendere i miei più sentiti apprezzamenti, naturalmente, al Sindaco De Meo e a tutti i componenti del Consiglio Comunale per il grande lavoro compiuto, che segnerà indelebilmente una svolta sociale e una vittoria autentica di tutta la comunità fondana».