“Le dichiarazioni del presidente Zingaretti e di alcuni esponenti della maggioranza in consiglio regionale sono offensive. Sono giorni che stiamo lavorando su quella che vogliono chiamare proposta di legge ma che altro non è se non un foglio di tre articoli con il quale l’unico obiettivo è esautorare il consiglio dalle sue funzioni ed ottenere una delega in bianco per la giunta. La battaglia che stiamo portando avanti, nonostante i continui tentativi di strumentalizzarla a cui stiamo assistendo, è basata sull’esercizio del nostro ruolo di consiglieri regionali su una proposta di riordino finalizzata a rendere il consiglio un supino attuatore di decisioni assunte dalla giunta senza alcuna comunicazione, trasparenza e chiarezza sul metodo.
Vogliamo entrare nel merito. Vogliamo, ed abbiamo il diritto di farlo, conoscere come saranno redistribuiti i lavoratori di queste società, vogliamo conoscere quali saranno i miglioramenti in termini di efficienza, quale sia il piano dei costi del riordino, il ruolo che in ciascuna delle ipotesi avranno i soci privati delle società partecipate, gli aggravi che le operazioni comporterà per il bilancio regionale. Non accettiamo che il consiglio sia tagliato fuori da ogni decisione nel rispetto del mandato che abbiamo ricevuto dai cittadini, se Zingaretti vuole chiamarlo ostruzionismo per celare l’inconsistenza di questa proposta faccia pure, noi non ci fermiamo nel rispetto di un diritto sacrosanto che risiede nella rappresentanza”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone.