“Mentre ad Aprilia rischia di essere costruita una nuova discarica la politica, che con Paguro ha alzato barricate indicibili, concentra la sua attenzione sulla Rida Ambiente che solo nel dicembre scorso ha dimostrato, ancora una volta, come l’ordinaria attività sia talmente rispettosa di leggi e ambiente da permettere un buffet all’interno del piazzale di stoccaggio. Tutto questo dovrebbe far riflettere, prima di tutto i cittadini”.
Queste le dichiarazioni del patron di Rida Fabio Altissimi che nella tarda mattinata di oggi, domenica 14 gennaio, ha faticato ad entrare nella propria azienda davanti alla quale era presente una troupe televisiva di Sky, accompagnata per l’occasione dal consigliere comunale Pd Vincenzo Giovannini e dalla consigliera “civica” Carmen Porcelli, per sua stessa ammissione, indagata.
“Abbiam parlato con il sindaco che ci ha detto di venire qui a vedere” ha sostenuto la giornalista del colosso dell’informazione allo stesso Fabio Altissimi, con le dichiarazioni registrate in un video in possesso dell’azienda
“Non capiamo cosa ci sia da vedere nella nostra azienda – taglia corto Altissimi – stiamo operando come fatto negli scorsi anni, trattando anche rifiuti romani come avviene da anni. Le quantità sono esigue, visto che dalla Capitale partono più o meno quattro camion al giorno. Perché la politica è così interessata alla nostra azienda che lavora da anni le stesse quantità di rifiuti e tace sul progetto di discarica a Casalazzara? Eppure ci ricordiamo delle barricate contro il progetto Paguro, che però avrebbe bonificato una discarica abusiva prima di installarne un’altra di ultima generazione. In quell’occasione i consiglieri e il sindaco alzarono barricate, chiamarono giornali e tv, utilizzarono migliaia di parole per spiegare il loro no. Perché ora non avviene nulla di tutto ciò e anzi la politica distrae l’opinione pubblica strumentalizzando l’arrivo da Roma di 40 mila tonnellate di rifiuti, ossia meno della metà di quanto lavorato nel 2016? Perché questa discarica sarebbe meglio dell’altra? Oppure ci sono altri interessi dietro? Certo la presenza di fronte alla nostra azienda di un esponente del Pd rende a nostro avviso palese chi intende strumentalizzare un’attività ordinaria per distrarre l’opinione pubblica da un progetto, quello della discarica, che pare emanazione diretta della holding che da più di 50 anni gestisce in regime di monopolio il sistema dei rifiuti. Il PD forse si sente messo al muro e cerca, infangando privati e altri schieramenti politici , di evitare la debacle. Noi però facciamo impresa, non politica, e non intendiamo essere strumentalizzati”.