I fondi, derivanti da economie di bilancio, verranno destinati ai Comuni di Amatrice, Accumoli, Cittaducale, Cittareale, Leonessa e Rieti per mettere a punto progetti di sviluppo delle reti che siano coerenti con i programmi delle Reti di Imprese già realizzati.Stretti i tempi per poter utilizzare i fondi da parte degli enti locali, i Comuni interessati dovranno infatti trasmettere alla Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico i loro progetti entro il 20 dicembre prossimo perché i contributi regionali possano essere erogati entro la fine dell’anno.
La Regione in questi anni ha lavorato con forza e convinzione per il rilancio economico dell’area colpita dal sisma del 2016, con iniziative dedicate, attività di consulenza e tutoraggio per lavoratori e imprese e con delle riserve specifiche inserite in tutti i bandi regionali destinati alle attività economiche. Un’azione che ci ha portato, solo per fare un esempio, a coinvolgere oltre 500 imprese dell’area del cratere sismico nel quadro del bando regionale per le Reti di Imprese.
“È importante, però continuare a lavorare al fianco di aziende e lavoratori di quest’area, dando continuità a progetti di rete esistenti e sostegno a chi fa impresa e a chi lavora. Perché le Reti restano una grande priorità dell’azione regionale per rilanciare l’attività, innovare, attrarre nuovi flussi turistici e nuovi sbocchi commerciali, generando benessere, lavoro, sviluppo territoriale e permanenza nei luoghi in una delle aree interne più significative della nostra regione. Per questo era giusto mettere tempestivamente economie di bilancio su una priorità come questa. Noi ci crediamo seriamente. E infatti nella bozza di Bilancio Triennale regionale già approvata dalla Giunta e ora all’esame del Consiglio Regionale abbiamo previsto 15 milioni di euro per un nuovo bando per le Reti di Imprese – così gli assessori allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli, e al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione, Claudio Di Berardino.