Nuove misure per il sostegno alle attività produttive e per gli investimenti nell’area del cratere. Oltre 50 milioni di euro suddivisi in due principali misure:
- Bando sisma “Danno economico”, ex art. 20 bis del DL 189/2016 che prevede risorse per oltre 4,5 milioni di euro. Il bando ha una quota di riserva del 50% per le attività produttive del cratere reatino. Possono partecipare tutte le imprese, attività artigiane e libero professionisti che erano attive al momento del sisma e che hanno avuto una perdita di fatturato del 30%. I finanziamenti sono a fondo perduto. Le domande possono essere inoltrare a partire dal 2 ottobre.
- Credito di imposta sisma, decreto legge 8/2017, che prevede risorse per quasi 44 milioni di euro. Si tratta di un incentivo e un sostegno alle imprese colpite dal sisma sotto forma di credito d’imposta in caso di acquisto di nuovi impianti, macchinari e attrezzature (la data di acquisto si considera a partire dal 6 aprile 2018). Le quote di credito d’imposta sono ripartire nel seguente modo: 45% per le piccole imprese, 35% per le medie e 25% per le grandi. Si può accedere all’incentivo a partire da mercoledì 25 settembre dal sito dell’Agenzia delle entrate.
“Anche con queste due nuove misure la Regione continua a essere vicina alle esigenze del territorio e alle attività produttive, che sono l’ossatura su cui far ripartire l’economia. Come istituzione siamo a disposizione sia per agevolare la presentazione delle domande sia per recepire istanze e elaborare insieme a cittadini e parti sociali nuove soluzioni o interventi”- parole di Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e alle Politiche per la ricostruzione.