Il furto anomalo a casa del collega Paolo Borrometi, giornalista già sotto scorta per le aggressioni e le minacce ricevute in “conseguenza” del suo lavoro di cronista di mafia, è un episodio grave che purtroppo si inquadra in un clima persecutorio nei confronti dei giornalisti che sta diventando inaccettabile oltre che oggettivamente pericoloso. Paolo è componente della Macroarea articolo 21 dell’Associazione Stampa Romana e in questa veste da sempre segue e assiste gli altri colleghi del Lazio a loro volta vittime di minacce. Il suo lavoro ovviamente non si fermerà e a lui va tutta la solidarietà della Macrarea e di Asr
Graziella Di Mambro
Coordinatrice Macro Area Articolo 21
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