giovedì 21 Novembre 2024,

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Spending Review: Uil, oltre 8mila partecipate

scritto da Redazione
Spending Review: Uil, oltre 8mila partecipate

Sono 8.383 le Società, Consorzi, Enti e Fondazioni partecipati dalla pubblica amministrazione (centrale e locale), di cui 423 sono partecipate dalle amministrazioni centrali dello Stato (il 5% del totale). Di queste società 7.472 (il 92,4% del totale) sono partecipate dal sistema degli enti territoriali (Regioni, Province, Comuni, Unioni dei Comuni ecc); 218 (il 2,6% del totale) sono partecipate da altri enti pubblici (Enti previdenziali, Aci ecc). E’ quanto emerge da un Report della Uil che riporta dati 2014. Solo il costo per il funzionamento dei Consigli di amministrazione ammonta a circa 2,5 miliardi di euro l’anno, sottolinea lo studio. Il valore economico che ogni anno muovono le società partecipate dagli enti locali supera i 40 miliardi di euro l’anno; mentre le perdite ammontano a 1,2 miliardi di euro l’anno. “E’ ormai indispensabile e improcrastinabile – afferma Guglielmo Loy, segretario confederale Uil – mettere mano alla moltitudine di enti e società pubbliche, spesso improduttive e fonte di deficit“.
Del totale delle società partecipate dagli enti locali, 6.386 (l’85,5% del totale) sono in attività, mentre 1.086 (il 14,5% del totale) sono enti messi in liquidazione. Nello specifico, risultano in liquidazione 713 società di capitali, 12 società cooperative, 295 società consortili, 40 tra Fondazioni e istituzioni, 21 aziende speciali, 5 enti costituiti sotto altre forme giuridiche.
Il cosiddetto ‘sistema Holding‘ delle partecipate degli enti locali si compone di 6.239 (l’83,5%) società con partecipazione diretta dei Comuni (società ‘madri’). Queste società a loro volta possiedono partecipazioni in ulteriori 1.233 società (società ‘figlie’). Il 12,8% (956), del totale degli enti partecipati svolge attività strumentali degli enti locali (attività previste per i loro fini istituzionali); il 42,5% (3.176) svolge servizi privi di rilevanza economica (teatri, farmacie comunali ecc.); il 23,3% (1.741) svolge servizi di rilevanza economica (acqua, luce, gas, rifiuti, trasporto pubblico locale); il 21,4% (1.599) svolge altre attività. I dipendenti delle società partecipate dagli enti locali sono oltre 500 mila.
Oltre 5 mila società hanno meno di 5 dipendenti (in quasi 3 mila società i dipendenti sono meno dei componenti del consiglio di amministrazione); 2 mila società hanno da 5 a 100 dipendenti; 580 società hanno più di 100 dipendenti. Per esempio, nel Comune di Roma su 15 società partecipate direttamente nel 2013, 13 erano in attivo per 98,5 milioni di euro; mentre 2 (Atac e Centro Ingrosso fiori) erano in passivo per 220 milioni di euro. Il 62% (4.633 enti) delle società partecipate è ubicato nelle Regioni del Nord; il 21,3% (1.591 enti) nelle regioni del Centro; il 16,7% (1.247) nelle Regioni del Sud.
Per quanto riguarda le ‘poltrone’ – continua Guglielmo Loy – tra Consigli di amministrazione, amministratori delegati ecc., sono 26.500, a cui vanno aggiunte oltre 22 mila persone preposte agli organi di controllo (collegi dei revisori e collegi sindacali). Il costo per il funzionamento dei Consigli di amministrazione ammonta a circa 2,5 miliardi di euro l’anno, di cui oltre 600 milioni di euro per gettoni e rimborsi per i consiglieri di amministrazione. L’82,3% (21.815 persone) del totale dei consiglieri di amministrazione è concentrato nel Centro-Nord; il restante 16,7% (4.684 persone) nel Sud d’Italia.

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