«Il provvedimento contenente le misure finalizzate al miglioramento della funzionalità della Regione Lazio e le disposizioni di razionalizzazione e semplificazione dell’ordinamento regionale, nonché interventi per lo sviluppo e la competitività dei territori e a sostegno delle famiglie approvato nei giorni scorsi dal Consiglio regionale rappresenta una grande chance anche per la provincia di Latina che potrà beneficiare di molte delle disposizioni in esso contenute».
Il consigliere regionale pontino Enrico Forte interviene per sottolineare alcuni passaggi del cosiddetto “collegato” e le ricadute che potranno avere sul territorio pontino in settori diversi, dalle amministrazioni locali alla sanità passando per la crisi industriale.
«Il documento approvato al termine di un lungo ed impegnativo Consiglio – spiega Forte – istituisce il Fondo per il riequilibrio territoriale dei comuni del Lazio che avrà a disposizione una dotazione di oltre 90 milioni di euro per il triennio 2014-2016. Tale fondo verrà ripartito tra i Comuni laziali in base al numero di abitanti, alla capacità fiscale, gli indicatori di fabbisogno di infrastrutture mentre una singola quota viene destinata alla valorizzazione e alla promozione economica del litorale laziale. Si tratta di un importante sostegno economico per le amministrazioni della provincia di Latina ai quali spetterà il compito di classificare le aree demaniali. Oltre a ciò è stata introdotta una norma il cui obiettivo è agevolare la restituzione dei debiti maturati proprio dagli enti locali nei confronti della Regione.
In materia di Irpef – prosegue il consigliere regionale del Partito Democratico – si prevede l’esenzione per il 2014 dalla maggiorazione dell’aliquota dell’addizionale regionale pari allo 0,6%, anche per i soggetti con reddito imponibile fino a 28mila euro. Oltre che per tutti gli scaglioni di reddito fino a 15mila euro già esentati dall’aumento con la legge di stabilità 2014 (assieme ai contribuenti fino a 50mila euro di reddito con tre figli a carico), questo nuovo beneficio porta la platea degli esentati a circa due milioni di contribuenti. Da ricordare inoltre anche l’ordine del giorno approvato nell’ambito dei lavori del Consiglio che da’ il via libera alla costituzione di una task force per arginare la crisi industriale e garantire il rilancio dell’economia e dell’occupazione nella provincia di Latina. Un atto – ricorda Enrico Forte – che impegna il presidente della Regione Zingaretti e gli assessori competenti a mettere urgentemente in atto tutte le azioni necessarie ad interloquire con il Governo per la creazione di una task force per contrastare le crisi industriali ed incentivare la ripresa dell’occupazione; ad inserire la provincia di Latina tra le aree prioritarie di attuazione di misure straordinarie di politica attiva del lavoro; a costituire sportelli per lo sviluppo dell’ autoimprenditorialità, dove i lavoratori fuori usciti, anche momentaneamente, da un mercato del lavoro in settori specialistici quali il farmaceutico, l’agroalimentare e il nautico possano essere orientati verso la possibilità di fare impresa; ad istituire un fondo di rotazione regionale, destinato alle aree che versano in grave crisi economica-industriale; ad istituire un tavolo permanente, a cui prendano parte oltre alla Regione i rappresentanti degli Enti locali e delle associazioni datoriali, finalizzato ad esaminare tutte le criticità che investono i settori traino dell’economia pontina, al fine di mettere in atto tutte le azioni possibili per contenere l’emorragia occupazionale e garantire la ripresa del processo di sviluppo e di competitività sul piano infrastrutturale e produttivo. Infine sono state introdotte nuove regole per la sanità privata liberalizzando le procedure per il rilascio delle autorizzazioni alla realizzazione, ampliamento trasformazione e trasferimento delle strutture sanitarie private, legando il rilascio delle stesse solo alla verifica dei requisiti tecnici, gestionali e strutturali, e non in relazione alla valutazione del fabbisogno di assistenza sanitaria risultante dall’atto programmatorio generale. Anche in questo caso si tratta di provvedimenti che avranno ricadute positive sul nostro territorio a dimostrazione – conclude Forte – che questa amministrazione regionale si sta muovendo secondo la logica della concretezza avendo come obiettivo una crescita dei territori».