Prende il via Venerdì 15 dicembre alle 18.30 nell’Auditorium Sanctae Mariae l’iniziativa culturale che valorizza gli autori del territorio, all’interno del cartellone di eventi “Natale a Sperlonga”.
Si parte con Alessandro De Bonis, archeologo e restauratore monticellano, autore del testo “Tra fate e pagliai. Miti e leggende attorno alle fate e alle loro origini: uno studio etno-antropologico”. De Bonis ci racconterà l’origine e la diffusione delle tradizionali leggende sugli esseri fatati originari dei paesi del nord e giunti fino a noi. Scopriremo infatti l’esistenza di un Monte delle Fate a Monte San Biagio e ne conosceremo la sua storia leggendaria.
Specializzato nel restauro dei monumenti antichi, Alessandro De Bonis ha partecipato a varie missioni archeologiche ed è stato recentemente protagonista di importanti ritrovamenti lungo l’antica via appia a Terracina.
Ha fondato la società archeologica Sama e ha nutrito la sua passione per i cammini partecipando a vari progetti per la riqualificazione della via francigena oltre che ad importanti progetti che sono attualmente in corso per la creazione di percorsi storici e paesaggistici sul nostro territorio.
Ha approfondito negli ultimi anni la sua passione per il folklore, il mito delle fate e sugli studi etnoantropologici.
La serata proseguirà con l’intervento di Loredana Terrezza, etnomusicologa e esperta di danze tradizionali legate al mito delle fate e l’esibizione dei Tradanze con lo spettacolo “Ohi bell’aria che bella serena”.
Gli incontri con gli autori proseguiranno: sabato 23 dicembre con Leone D’Ambrosio e la sua ultima raccolta di poesie “La stanza d’Ippocrate”, venerdì 29 dicembre con “Ci resta il nome: stoacifico Vitelli” dell’autore corese Pietro Vitelli per chiudere con Claudia Conte, una giovanissima attrice di Aquino autrice de “Il vino e le rose. L’eterna sfida tra il bene e il male”. Questi tre eventi si concluderanno con la musica del vivo della Quizàs Band.
Partecipano all’organizzazione e al coordinamento: l’assessore Lorena Cogodda e i delegati Fernando D’Arcangelo agli eventi, Stefano D’Arcangelo ai beni culturali e Irene Chinappi alla comunicazione.
Correlati