Siamo poco interessati ai cambi di casacca del Sindaco Cusani, ma le parole che ha scelto l’ex presidente della provincia per abbandonare Forza Italia, partito di cui era uno dei principali esponenti provinciali, sono emblematiche e significative.
Le dichiarazioni di Cusani contengono un concentrato di affermazioni populiste buone per tutte le occasioni. Il vero aspetto degno di nota sono i giudizi sui rappresentanti politici “incapaci e despoti” e di “un partito fatto di persone che hanno sostenuto molti proclami (nemmeno tutti, a dire il vero) ma che ostacolano di fatto la realizzazione dei progetti che servono davvero a questo paese”. Si tratta di osservazioni che la dicono lunga sui rapporti interni al partito e chiamano in causa esponenti politici fino a ieri molto vicini al primo cittadino di Sperlonga.
È curiosa la parabola che ha portato il sindaco Cusani, dalle riunioni di partito con i senatori Maurizio Gasparri e Claudio Fazzone per decidere il candidato del centro-destra alle prossime elezioni regionali, a “una scelta di libertà, dalle catene della schiavitù”.
Pochi giorni fa si leggeva sui giornali della candidatura blindata di Alessandra Mussolini alla Camera dei Deputati e di un Cusani destinato al Parlamento Europeo. Le cose sono andate diversamente, la Mussolini non ha trovato spazio nelle liste di Forza Italia e Cusani ha improvvisamente avvertito la necessità di lasciare il partito.
Dopo lo strappo del primo cittadino rimane da capire se la maggioranza che lo sostiene in Consiglio comunale a Sperlonga avrà seguito lo stesso percorso interiore del primo cittadino e se, anche i consiglieri comunali, abbandoneranno il partito di Berlusconi per continuare a sostenere Cusani.
“Il tema che sta più a cuore al nostro gruppo consiliare – ha concluso il capogruppo Marco Toscano – è affrontare con decisione e serietà i problemi di Sperlonga. Le preferenze elettorali di Cusani non faranno uscire il nostro paese dalla palude in cui ci ha trascinati la sua Amministrazione. La credibilità di questa maggioranza è finita già da tempo.”
Il gruppo consiliare
Lista Civica – Sperlonga Cambia