E’ stato pubblicato questa mattina un servizio giornalistico sul quotidiano “Il Messaggero “ recante il seguente titolo a caratteri cubitali : “ L’ultimo sequestro nella città degli abusi facili “……… e senza soluzione di continuità.
Il servizio giornalistico è basato su una sorta di “canovaccio” che tenta, in modo sconclusionato e maldestro , di collegare una serie vicende e tasselli urbanistici e giudiziari totalmente diversi e separati tra loro e non ancora definiti compiutamente , con il solo fine di costruire una sorta d “mosaico” davvero brutto, falso e tendenzioso che scarica gratuitamente sull’Amministrazione comunale responsabilità gravissime infondate ed ingiuste .
Questo modo di fare informazione, divenuto lo “sport preferito” di taluni giornalisti provinciali, non giova a nessuno né tantomeno può giovare in generale agli organi d’informazione e alla stessa libertà di stampa ma al contrario penalizza fortemente l’immagine e l’economia della nostra città nonché chi lavora duramente sul campo per assicurare la tutela del territorio , la legalità e la lotta all’abusivismo edilizio .
Infatti, affermare che “Sperlonga è la città degli abusi facili” costituisce una abnormità inaccettabile, che rasenta la disonestà intellettuale e l’informazione ingannevole
Fortunatamente abbiamo le “spalle forti” e i “fatti reali” che ci danno ragione, afferma l’Assessore all’Assetto del Territorio Stefano D’Arcangelo.
Mi riferisco in particolare al numero bassissimo di abusi edilizi rispetto a tutti glia altri comuni costieri d’Italia, alle opere pubbliche realizzate ed ai servizi civili di qualità che tutti, (cittadini , turisti e giornalisti) possono vedere con i propri occhi e toccare con mano. E infine è il caso di ricordare che non a caso Sperlonga , oltre ai tanti titoli di merito acquisiti, è stata incoronata proprio recentemente dai più grandi Tour Operator del mondo (CNN Travel e The GUARDIAN) tra le mete turistiche più ambite d’Italia proprio a causa del suo invidiatissimo patrimonio naturalistico e storico-paesaggistico . Altro che “città degli abusi facili”!
Stefano D’Arcangelo
( Assessore all’Assetto del Territorio e Beni comuni )