giovedì 21 Novembre 2024,

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Sperlonga, dieci cittadini per il progetto di partecipazione attiva e inclusione sociale

scritto da Redazione
Sperlonga, dieci cittadini per il progetto di partecipazione attiva e inclusione sociale
“Aiutare le persone che vivono con particolari disagi socio-economici non vuol dire solo metterli in condizioni di lavorare. Con il progetto sociale per la partecipazione attiva e l’inclusione sociale  – annuncia il Sindaco Armando Cusani – intendiamo sostenere quelle persone con l’obiettivo di includerle nella società e, attraverso un percorso monitorato, renderle autonome”.
Il progetto di partecipazione attiva e inclusione sociale, proposto dal settore politiche sociali e approvato dalla giunta del Comune di Sperlonga offre a dieci persone, che a causa di situazioni problematiche si trovano in condizioni di inattività fisica ed emotiva, la possibilità di partecipare attivamente alla vita sociale.
Si tratta di cittadini che, per varie circostanze della vita, dovute a precarietà economica, disagio psichico e disadattamento sociale, non sono naturalmente stimolati ad un percorso evolutivo di cambiamento che permetterebbe invece loro di superare tali disagi.
Attraverso il monitoraggio di un tutor e le prescrizioni impartite dall’assistente sociale dunque potranno valorizzare le proprie capacità personali e relazionali, promuovere e sostenere il proprio livello di autostima e fiducia e migliorare la qualità della loro vita.
A loro volta, i destinatari dovranno impegnarsi a rispettare i contenuti, gli orari e le indicazioni del progetto stesso e svolgere le attività loro affidate con il massimo impegno e puntualità.
Fino a dicembre 2016 potranno svolgere mansioni nella raccolta dei rifiuti, nella manutenzione, di operaio generico, nella cura di aree verdi e parchi pubblici, di portalettere, usciere di strutture comunali, commesso, cura e pulizia dei locali comunali.
“Se il Comune ha il compito di realizzare un sistema interventi che possano rispondere in maniera globale alle esigenze di salute e benessere dei cittadini,  – spiega Cusani – questa amministrazione ha deciso di promuovere processi per costruire nel tempo un continuum che coinvolga le persone, i servizi pubblici e privati, i volontari, il vicinato, la comunità nel suo insieme attraverso una oculata e attenta politica sociale improntata ai principi di eguaglianza e sussidiarietà, con la convinzione di non abbandonare chi si trova in condizioni di disagio e fragilità economico e sociale.
L’obiettivo  – conclude – è quello di aiutare e sostenere quelle persone che sono sì autonome ma che corrono un reale rischio di esclusione sociale, preservare le loro capacità presenti e attive, e promuovere percorsi in cui sperimentare il mantenimento di competenze e la scoperta di nuovi interessi e relazioni.”

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