Tutti approvati con i voti della maggioranza i punti all’ordine del giorno nel corso del Consiglio Comunale che si è tenuto questa mattina a Sperlonga. All’unanimità è passato invece il nuovo regolamento per l’organizzazione del servizio dei matrimoni e delle unioni civili.
Al centro della discussione l’approvazione del consuntivo di bilancio 2017.
“Chiudiamo con un sostanziale e formale rispetto di tutti i vincoli previsti dalla normativa in vigore – spiega l’Assessore al Bilancio e Vice Sindaco Francesco Faiola – come ha attestato anche al Consiglio Comunale l’organo di Revisione contabile. In particolare nel 2017 sono stati rispettati tutti i parametri che riguardano ad esempio l’indebitamento dell’ente, nel rapporto con le entrate correnti, che scende al 5,23% (nel 2016 era 7,48%); i vincoli in materia di contenimento delle spese, la spesa del personale, che si riduce ulteriormente (negli anni 2011-13 la media è stata di € 1.709.000 mentre nel 2017 la spesa è pari a € 1.370.000), con un risultato di amministrazione positivo di € 327.931,12 dei quali 209.860 sono destinati agli investimenti”.
Il bilancio ha dato spunto al Consigliere di opposizione Alfredo Rossi per ricordare il contenzioso che riguarda 33 proprietari di prime case costruite in cooperative agevolate. Una vicenda iniziata nel 1980 con l’acquisizione di un terreno nell’area ex via Cardi, poi concesso in diritto di superficie al Consorzio Edilcoop Sudpontino, delegato a fare gli espropri.
I proprietari si trovano oggi coinvolti in una sentenza che obbliga in solido il Comune e la cooperativa perché l’esproprio non è mai stato fatto.
“A distanza di 38 anni ci teniamo a ribadire che abbiamo a cuore gli interessi di quei 33 cittadini – dichiara il Sindaco Armando Cusani -. Come ci prendemmo cura nel ’92-’93 di fare le opere di urbanizzazione per restituire una dignità urbana a quelle aree, ci adopereremo affinché il contenzioso si risolva nel miglior modo possibile, nell’interesse dei cittadini e dell’ente”.
La questione “Bazzano” ha avuto un ruolo importante nella discussione.
“Confermiamo l’impegno dell’amministrazione a realizzare il progetto di riqualificazione in località Bazzano” ha dichiarato il Sindaco Armand Cusani.
“La questione del finanziamento è legata ai tempi del bilancio regionale, non ad inadempienze amministrative di questa amministrazione – ha spiegato l’Assessore Stefano D’Arcangelo – che continuerà a lavorare fino a quando non vedrà realizzato il piano, condiviso, tra l’altro, dall’opposizione”.La seduta odierna ha visto inoltre ufficializzare il passaggio del Consigliere Joseph Maric all’opposizione con una dichiarazione formale che il Sindaco Cusani ha tenuto a commentare con particolare interesse su due questioni, di carattere politico e personale.
“C’è un problema di vincolo di mandato sostanziale – ha detto. Se si è eletti in una maggioranza e si dissente da quella maggioranza c’è una sola cosa da fare: restituire il mandato ai cittadini. Questa è coerenza. Con la sua scelta Maric ha invece tradito gli elettori che lo hanno eletto nella Lista Cusani. Quello è un vincolo. Non rispettarlo alimenta il distacco nel rapporto tra cittadino e eletti”.
Infine la riflessione più personale, legata alla motivazione su cui Maric ha fondato la sua scelta di sganciarsi dalla maggioranza.
“Questa maggioranza – ha specificato il Sindaco – non ha mai considerato Joseph Maric una persona sgradita. Maric ha avuto il massimo delle responsabilità, gli abbiamo manifestato il nostro gradimento, la nostra stima, il rispetto e la nostra vicinanza in ogni modo. Vogliamo che sia chiaro che nessuno di noi si è mai permesso, senza tema di smentita, di considerare Joseph una persona sgradita. Ci tengo a dirlo perché questo è un passaggio importante nella storia della comunità”.