Le onde si infrangono sulle mura romane. Il mare si posa sulle rovine della villa di Tiberio. Al di là delle apparenze, c’è poca poesia – purtroppo – in tutto questo. Si tratta infatti soltanto della descrizione fedele di quanto accade in questi giorni di primavera a quello che fino all’anno scorso era uno dei tratti di litorale di Sperlonga più visitati, anche per via della vicinanza col Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga. L’erosione sta continuando a fare danni che possono ripercuotersi sull’andamento della stagione turistica del borgo.
Come si evince dal video girato da Danilo Pezzola la forza del mare ha distrutto quasi tutto ciò che ha trovato di fronte, comprese le strutture in legno per scendere a mare: oggi chi vorrebbe tuffarsi direttamente da lì non farebbe fatica, visto che l’acqua bagna i piedi appena si scende in spiaggia. «Innanzitutto è un problema che non riguarda soltanto quest’area – spiega Carlo Ricco, consigliere della Sperlonga Turismo – ma anche Fontana, Lago Lungo e Bazzano. Puntualmente ogni anno ci troviamo a discutere dello stesso problema, al quale cercheremo di porre rimedio anche in questo 2013 per evitare danni economici in un periodo di per sé non proprio felice. Tempo fa si era parlato di barriere soffuse, ma poi più nulla. Dialogheremo con tutti gli enti preposti per una soluzione, con la speranza e la lungimiranza di essere ascoltati e non fare più soltanto interventi tampone».
È dunque anche completamente infondata la notizia di questi giorni secondo cui dal porto di Sperlonga dovrebbe arrivare sabbia per le spiagge del litorale di Fondi, visto che essa stessa, per via di mareggiate ed erosione, scarseggia già per i suddetti tratti di litorale della perla del Tirreno.