Sicurezza, percorsi, responsabilità, criteri di accesso e pianificazione annuale. Il Consiglio comunale ha approvato nella seduta di venerdì 31 agosto, il Regolamento per il trasporto scolastico.
“Un regolamento che stabilisse come deve svolgersi il trasporto degli alunni delle nostre scuole, residenti dentro e fuori il perimetro comunale, era necessario – commenta l’Assessore Lorena Cogodda. È uno strumento che ci permette di definire ruoli, responsabilità, modalità di accesso al servizio e percorsi prestabiliti, migliorandone l’efficienza e la qualità. C’è una migliore definizione anche delle tariffe che permetteranno alle famiglie con secondi e terzi figli un risparmio che va dal 30% al 50%, e a quelle con Isee inferiore a 8mila€ una riduzione del 50% della tariffa”.
I destinatari del trasporto pubblico scolastico sono naturalmente gli alunni delle scuole presenti sul territorio comunale. Tuttavia, considerata la frequenza anche da parte di cittadini non residenti, si allarga anche ai comuni confinanti oltre che ai ragazzi che hanno difficoltà a raggiungere la scuola con i propri mezzi e ai portatori di handicap. A coloro che si iscriveranno al servizio (ogni anno entro il 20 agosto, tranne che per l’anno in corso) sarà consegnata una tessera da esibire sullo scuolabus.
Il Comune provvederà a stabilie un percorso annuale con l’affissione di cartelli alle fermate individuate per soddisfare il più possibile le esigenze di servizio, e non saranno permesse soste diverse o ulteriori senza l’apposita autorizzazione.
Il documento prevede anche articoli che regolano l’attribuzione delle responsabilità e la disciplina riguardo al comportamento degli alunni a bordo.
Il genitore o un suo delegato dovrà accompagnare gli alunni al punto di raccolta, vigilare sulla salita e sul ritorno fino a casa.
Un accompagnatore sarà responsabile dei ragazzi all’interno dello scuolabus, vigilerà sulla salita e discesa dal mezzo e fino all’ingresso dell’istituto.
Il regolamento prevede inoltre la disciplina per un corretto comportamento dei ragazzi sugli scuolabus, che dovranno restare seduti durante il trasporto, non disturbare i compagni di viaggio e l’autista, usare un linguaggio conveniente, rispettare il mezzo, le attrezzature e le regole impoartite dall’autista e dall’assistente. In caso di violazione si procederà ad un richiamo verbale, avviso formale ai genitori fino alla sospensione del servizio senza rimborso della tariffa e risarcimento in caso di danni a carico della famiglia.
“Questo regolamento – aggiunge la Delegata ai rapporti con la scuola e Consigliere comunale Paola Caporiccio – è importante non solo ai fini dei criteri di efficacia, efficienza ed economicità del servizio di trasporto scolastico. È utile soprattutto nel regolare e definire le relazioni tra le varie parti protagoniste della formazione e della crescita umana e sociale: Amministrazione comunale, Istituto scolastico, famiglie e alunni. Sebbene sia utile sempre ricordare che è attraverso l’esempio, a cui le norme fanno da supporto, che una sana e fruttuosa educazione è possibile”.