Con il dibattito generale, la V commissione del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Cristian Carrara, ha proseguito oggi l’esame di due delibere: il regolamento per l’attribuzione dei fondi per gli spettacoli dal vivo e la costituzione del Forum permanente per la cultura e lo spettacolo dal vivo. Olimpia Tarzia (Lista Storace) ha parlato di un testo troppo ancorato al decreto ministeriale sul Fondo unico per lo spettacolo, “che tante proteste ha provocato fra gli operatori“, mentre Gaia Pernarella e Gianluca Perilli (M5s) hanno chiesto norme più chiare e, soprattutto, “una premialità per chi opera in zone disagiate“, proposta che ha avuto un consenso generale e ha trovato risposta positiva anche da parte dell’assessore Lidia Ravera. Pietro Sbardella (Gruppo Misto) ha messo in evidenza una serie di punti critici: dalla difficoltà per i giovani di ottenere le fidejussioni che vengono richieste come garanzia per ottenere i finanziamenti, alla possibile arbitrarietà dei controlli. Eugenio Patanè (Pd), da parte sua ha parlato di “lavoro molto complesso” e ha proposto una serie di modifiche, in particolare di premiare la capacità di trovare altri finanziamenti, sia privati che pubblici, Sulla stessa linea anche Andrea Manzella (Pd). Secondo Daniela Bianchi (Sel) vanno finanziati anche i progetti pluriennali, eventualità esclusa nella delibera in esame. Il presidente Carrara ha messo in evidenza che “questo regolamento si basa più sul lavoro delle commissioni di valutazione che su dati matematici come fa invece il regolamento nazionale“. L’assessore Ravera, in conclusione ha dato la sua disponibilità a discutere delle modifiche che vadano nella direzione di sostenere le nuove esperienze. La commissione sarà convocata per lunedì 26 per cominciare la discussione sulle osservazioni che i consiglieri presenteranno.
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