Nella speranza che le vicende societarie, che ci tengono tutti con il fiato sospeso, si definiscano al meglio, il problema principale rimane lo stadio Colavolpe.
Si sarebbe potuto e dovuto procedere con la procedura di affidamento diretto sotto soglia, consentito dalla legge e in pochissimo tempo mettere in piedi la procedura semplificata prevista in casi come questi e con Determina a contrarre – Selezione dei partecipanti – Presentazione delle offerte – Aggiudicazione – Stipula del contratto, aggiudicare i lavori e dare un segnale serio e concreto, invece ad oggi non è avvenuto nulla di tutto questo.
Proclami, promesse, impegni non mantenuti e società costretta ad operare senza uno straccio di garanzie da parte dell’amministrazione comunale terracinese campione olimpionica di annunci e promesse non rispettate.
Nulla di nulla, nemmeno relativamente alle prescrizioni pervenute da parte della Lega Nazionale Dilettanti fatte a seguito del sopralluogo del 6 Giugno 2024.
Le considerazioni le lascio a voi, rimane l’amarezza nei confronti di un’amministrazione che ha dato l’ennesima dimostrazione di non avere la giusta dose di orgoglio e amor proprio, che nemmeno davanti alle emergenze è in grado di cambiare marcia.
Vedremo i difensori delle cause perse cosa si inventeranno per difendere l’indifendibile, nel frattempo un’altra settimana è terminata e tutto continua ad essere terribilmente fermo, immobile.
Alessandro Di Tommaso
Consigliere comunale