Una è intitolata “Dichiarazione dello stato di emergenza climatica e ambientale” e rappresenta a tutti gli effetti un’assunzione di responsabilità che già tanti Consigli Comunali, Sindaci e Giunte stanno deliberando per invertire una pericolosa tendenza.
È fondamentale riconoscere la gravità degli effetti ambientali e socio-economici determinati dal riscaldamento globale e reagire nell’immediato. L’obiettivo della Mozione è impegnarsi in 16 azioni che a livello locale possono contribuire ad accrescere consapevolezza e stimolare coscienze, e di riflesso aiutare la Città a difendersi meglio.
Questi gli impegni che la Mozione chiede a Sindaco e Giunta:
predisporre iniziative che prevedano la riduzione delle emissioni e per la promozione delle energie rinnovabili, nonché incentivo del risparmio energetico nei settori della Pianificazione Urbana, nella Mobilità, negli edifici, nel riscaldamento e raffreddamento;
programmare sempre maggiori interventi di riforestazione urbana;
intensificare il coinvolgimento attivo di Cittadini ed Associazioni nel processo di individuazione delle criticità ambientali e nella loro soluzione;
installazione di erogatori d’acqua nei luoghi pubblici per incentivare l’uso di borracce riutilizzabili e disincentivare quello di bottiglie di plastica usa e getta;
istituire un servizio di Bike Sharing cittadino, che agevoli gli spostamenti in bicicletta su tutto il territorio comunale;
installazione di nuove rastrelliere blocca-telaio per le biciclette, che possano permettere a chiunque prediliga spostarsi in bicicletta in Città di poterla portare ovunque senza dover temere furti;
attivazione di un servizio di scooters sharing (monopattini), nel rispetto dei vincoli economici dell’Ente;
limitazione del consumo di plastica usa e getta all’interno del Municipio;
promozione di sempre più numerosi momenti di informazione dei Cittadini in merito al consumo critico ed alle tematiche ambientali, al fine di garantire uno sviluppo culturale omogeneo nel rispetto dell’ambiente;
creazione di una rete di produttori locali al fine di incentivare la vendita di cibo a Km 0 soprattutto all’interno degli Istituti Scolastici;
inasprimento delle multe per chi viene colto in flagranza mentre abbandona rifiuti;
promozione di patti e accordi tra Enti per il recupero dei siti dismessi;
installazione di posaceneri nel centro urbano per evitare la dispersione di sigarette nell’ambiente;
prediligere un processo di riduzione del consumo della carta e comunque dell’utilizzo di carta esclusivamente riciclata;
predisporre annualmente documenti di monitoraggio e verifica delle emissioni di CO2 sul territorio e di produzione di energie rinnovabili, sia sul fronte pubblico che privato, coinvolgendo nel reperimento delle informazioni gli enti titolari dei dati necessari;
promozione, in tutte le Scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale, di iniziative per far conoscere la “Dichiarazione di Emergenza Climatica”, attraverso attività eseguite da Associazioni e/o professionisti competenti in materia.
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