Stazione FS Latina, salvato un aspirante suicida

“E’ finita”. Lo ha ripetuto più volte, poi è entrato nell’edicola della stazione ferroviaria di Latina scalo ed ha consegnato a Marco una busta con 500 euro(il fratello,Davide, era uscito fuori a fumare ).Erano le 9 di ieri mattina. Marco comprende che c’è qualcosa di strano,che potrebbe accadere l’irreparabile e parla subito con l’addetto alle pulizie perché avverta il capostazione.Lui ha il cellulare e lo chiama immediatamente e il capostazione inserisce il segnale rosso.Il treno per Roma sta per arrivare.Sono momenti concitati ,Attimi fuggenti. Intanto l’addetto alle pulizie, un giovane evangelista, riesce a parlare con Mario(nome di fantasia), dicendogli che ci sono persone che soffrono,che hanno il tumore ma che non pensano al suicidio, ma Mario si allontana dalla pensilina e si dirige verso il binario 1 (direzione Roma),dicendo che la colpa è tutta di quell’altra donna ( avrebbe avuto una relazione extraconiugale e la moglie l’avrebbe scoperto),da qui il rimorso,la depressione.
Nel frattempo viene dato l’allarme al 113.Una volante è in zona per il controllo del territorio e si precipita sul posto.
L’uomo viene bloccato in tempo dagli agenti e viene trasportato in ospedale, in stato confusionale.
Mario è salvo.La sua vita continua, grazie all’intuito, alla sensibilità dei cittadini, alla loro collaborazione,sempre preziosa quando si tratta di stare vicino alla gente, così come ha auspicato, più volte, il questore di latina, Belfiore.