Con il Green Public Procurement, inoltre, la Regione promuoverà la sostenibilità ambientale attraverso premialità su appalti/acquisti “plastic free”: verranno introdotti criteri di merito sugli appalti regionali per chi non usa plastica o utilizza plastica riciclata. Si interverrà anche sulla riduzione degli imballaggi in plastica per le forniture di materiali (cancelleria, servizi, alimentare, etc) e si procederà alla progressiva sostituzione di prodotti di cancelleria in plastica con prodotti in legno e cartone.
L’Amministrazione regionale, pertanto, sosterrà all’interno delle proprie sedi e di quelle delle aziende partecipate gli “acquisti verdi” e l’impiego di prodotti interamente “plastic free”. La Regione, infine, nominerà anche il proprio Green Manager, che sarà chiamato a promuovere, realizzare e verificare interventi di sostenibilità ambientale, risparmio idrico ed energetico, acquisti verdi, sviluppo della raccolta differenziata e riciclo dei materiali di scarto.
“Nel 2019 abbiamo l’obiettivo di eliminare la plastica in tutto il sistema regionale: sarà una fase complessa, ma si tratterà di un altro importante tassello per voltare pagina anche su un grande tema, che favorirà la riduzione dei rifiuti e la sostenibilità ambientale. Il Lazio diventerà quindi sempre più Regione plastic free”- parole del presidente, Nicola Zingaretti.
“Dopo il protocollo per il recupero della plastica in mare, l’introduzione della Tariffa puntuale e l’avvio dei corsi di formazione per Green Manager, con questa iniziativa prosegue l’impegno dell’Amministrazione regionale per il contrasto alla produzione di rifiuti. La diminuzione degli scarti e lo sviluppo della raccolta differenziata, insieme al recupero e riciclo delle materie, rappresentano uno dei cardini del nuovo Piano rifiuti” – così Massimiliano Valeriani, assessore al Ciclo dei Rifiuti.