Con l’occasione il Capogruppo Consiliare di Fondi Vera ha voluto esprimere un doveroso riconoscimento per le diverse realtà associative impegnate nella tutela degli animali che operano in Città da anni e si sostituiscono spesso e volentieri all’Amministrazione Comunale garantendo ospitalità, cure e accudimento a tantissimi cani e gatti.
Un testo, quello votato, che impegna il Sindaco e la Giunta a condannare pubblicamente l’accaduto, esprimendo la più totale solidarietà all’Associazione “Io sto con loro”, a valutare l’istituzione della figura di un Garante per i diritti, la tutela e il benessere degli animali, dopo apposito approfondimento in Commissione Ambiente ed infine a riattivare l’Ufficio Tutela Animali (UTA).
“Alla Presidente dell’Associazione, Eva Marrocco, un abbraccio a nome di tutta la Città” conclude Ciccone.
PREMESSO CHE
– nella Città di Fondi operano diverse realtà associative impegnate nella tutela degli animali;
– una di esse, l’Associazione di Volontariato a tutela degli animali denominata “Io sto con loro”, opera sul territorio dal 2020 e si occupa di garantire ospitalità, cure e accudimento a diversi cani e gatti;
– la stessa ospitava fino a pochi giorni fa 84 gatti e 7 cani, regolarmente registrati, presso il rifugio sito in Via Acquachiara, Località la Goffa;
– nella giornata del 14 Marzo 2023, all’arrivo presso il rifugio, la Presidente dell’Associazione constatava l’uccisione tramite mutilazione ed avvelenamento di 11 gatti e 3 cani, nonché la scomparsa di altri 62 felini, allertando immediatamente le Forze dell’Ordine;
– sul posto intervenivano prontamente Carabinieri Forestali e ASL;
CONSIDERATO CHE
– siamo di fronte ad un episodio di violenza e atrocità contro creature innocenti e indifese;
– una prima analisi di militari e sanitari ha confermato le ipotesi di avvelenamento;
– a seguito dell’accaduto è stata sporta denuncia presso le autorità competenti;
– è da ritenersi assolutamente inaccettabile che esseri umani possano scagliarsi contro gli animali, causando loro sofferenze e morte;
– appare fondamentale condannare l’accaduto pubblicamente ed a livello istituzionale;
RILEVATO CHE
– è dovere di un’Amministrazione Comunale garantire la tutela dei diritti degli animali e sostenere realtà no profit sul territorio che si occupano di salvaguardare il benessere di cani e gatti;
– è necessario intervenire con una forte azione di sensibilizzazione su tutto il territorio comunale;
– appare indispensabile collaborare con le Forze dell’Ordine impegnate sulla vicenda affinché chi abbia commesso tale reato non rimanga impunito;
CONSIDERATO ALTRESÌ CHE
– le diverse Associazioni no profit nonché i Cittadini che, quotidianamente e volontariamente, senza conoscere festività, condizioni atmosferiche o difficoltà economiche, dedicano il loro tempo ed il loro pieno supporto a cani e gatti abbandonati, randagi o in pericolo, meritano il sostegno di questo Ente;
– la legge 189 del 2004 prevede che chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagioni una lesione ad un animale ovvero lo sottoponga a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche sia punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000,00 a 15.000,00 Euro;
– l’art. 544 bis del Codice Penale stabilisce che chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagioni la morte di un animale sia punito con la reclusione da quattro mesi a due anni;
TUTTO CIÒ PREMESSO, CONSIDERATO E RILEVATO, SI IMPEGNANO IL SINDACO E LA GIUNTA
– a condannare pubblicamente l’accaduto, esprimendo la più totale solidarietà all’Associazione colpita;
– a valutare l’istituzione della figura di un Garante per i diritti, la tutela e il benessere degli animali, dopo apposito approfondimento in Commissione Ambiente;
– a riattivare l’Ufficio Tutela Animali (UTA).
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