Sulla questione politica posta da FI Terracina: “Metodo, Condivisione e Programmazione”, nessuna notizia da oltre 30 giorni

La questione delle produttività dei delegati del sindaco alla gestione degli affari della città al Comune di Terracina è questione politica importante, al pari delle “lentezze” riscontate nell’apparato burocratico dell’Ente.

L’incipit ci permette di ritornare a parlare del “corto circuito” provocato da Forza Italia nei primi giorni di agosto, che poneva sul tavolo della discussione politica la conclamata mancanza di: “Metodo – Condivisione e Programmazione”, in Giunta come tra gli alleati di maggioranza.

Non sappiamo, dopo circa 30 giorni da quella “scossa” che prometteva sfaceli tra Primo cittadino e la componente forzista, con il tacito (mica tanto) lasciapassare di Fratelli d’Italia sulla linea da seguire, quali siano state le conclusioni.

Il dato al momento certo è stato fino ad oggi un documento di risposta, dopo sette giorni, da parte del sindaco che prometteva tavoli di discussione e contestualmente paventava l’uscita “volontaria” dalla Giunta dell’assessore Antonella Isolani, l’unica presenza dei forzisti.

Ed è proprio sull’assessore Antonella Isolani, delegata da Giannetti agli affari generali e istituzionali, regolamenti comunali, servizi demografici, servizio civile, informatizzazione, edilizia sociale, patrimonio e contenzioso, che ci fermiamo per una breve riflessione.

L’assessore Isolani, sin dal suo insediamento, ha cercato di organizzare gli uffici di competenza per espletare al meglio le sue responsabilità.

Ad oggi risulta palese la mancanza di personale, soprattutto nel settore del patrimonio e contenzioso e affari generali, che sono in grande difficoltà per mancanza di un dirigente e del personale occorrente per far funzionare al meglio gli uffici.

Diverse invece le assunzioni nel settore dei lavori pubblici, dove però si riscontrano arrivi e contestuali partenze delle figure dirigenziali.

Facciamo questa breve comparazione perché, evidentemente, le competenze concesse all’assessore Isolani danno l’impressione di essere considerate dal sindaco Giannetti di un profilo inferiore rispetto alle altre.

Pur nel confronto costante con il Primo cittadino, dopo oltre un anno dall’insediamento in giunta, per l’assessore Isolani le cose non sono cambiate.

Anzi, anche quando si tratta di impegnare pochi euro per imbiancare alcuni locali per riportare l’anagrafe in quel di Borgo Hermada, ad esempio, la risposta risulta evasiva e dilatoria.

Questo solo per inciso!

Per ritornare alla questione politica rimasta in sospeso tra sindaco, maggioranza e Forza Italia, riteniamo di poter affermare che nei “modi e forse nei tempi” il “corto circuito” andava forse gestito meglio, ma evidentemente per giungere ad una conclusione così dirompente il tempo per una discussione politica accademica, aveva oltrepassato il limite fisiologico.

Forza sindaco Giannetti: la Città attende sue decisioni!

e.

In foto l’assessore Antonella Isolani.