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Suoni, Sapori e Suggestioni a Priverno Città d’Arte

scritto da Redazione
Suoni, Sapori e Suggestioni a Priverno Città d’Arte

Manca poco per l’ottava edizione di “Svicolando, Suoni, Sapori e Suggestioni a Priverno Città d’Arte” che, nelle giornate del 28-29-30 luglio, vedrà i principali luoghi della città di Priverno, vicoli, piazze, palazzi e cantine mutare in grandi palcoscenici, in un’interazione tra persone, storie, luoghi e identità.

La manifestazione è organizzata dal Comune di Priverno con la collaborazione di ATCL, della Compagnia dei Lepini, dei Musei Archeologici e della Pro Loco. E’ sostenuta dal contributo finanziario del Consiglio Regionale del Lazio, nell’ambito del bando per la valorizzazione culturale del territorio regionale,  e dal contributo di numerose aziende del territorio.

Svicolando, nato dall’idea dell’Amministrazione Comunale di rigenerare il rapporto tra i cittadini e il centro storico, è un festival poliedrico che, intrecciando storia, luoghi e persone, genera straordinarie occasioni culturali, educative e sociali per i numerosissimi visitatori, ma anche per l’intera comunità locale, che di volta in volta, assume il ruolo di regista, attore o spettatore.

Per questo, è anche un importante strumento di valorizzazione e promozione di una città d’Arte quale è Priverno che, fin dalla sua prima edizione,  vede l’entusiasmo da parte dei cittadini, degli abitanti dei vicoli del centro storico e delle tante associazioni, spinti da quella sana voglia di fare, creare, unirsi, a dimostrazione di quanto sia forte, oggi più che mai, il desiderio di recuperare presenze e legami sociali. Vicoli in festa, dunque, tra allestimenti originali e progetti a tema realizzati dai residenti, con la direzione artistica degli stessi abitanti e delle associazioni del territorio.

Oltre agli scenari offerti nei vicoli, il festival propone un ricchissimo programma di  spettacoli dal vivo e iniziative di vario genere, in un suggestivo “viaggio” realizzato tra le piazze, i musei e i  luoghi culturali della città.

Dalle ore 19,00 nel centro storico di Priverno si potrà degustare un aperitivo con dj set e vista sui Monti Lepini nell’area medievale delle Mura perimetrali, visitare i Musei Archeologici, il Museo per la Matematica, le Chiese medievali e i Palazzi nobiliari. Fra mercatini dell’artigianato, mostre di pittura e fotografia, stand enogastronomici e degustazioni, i bambini e le loro famiglie potranno girovagare sul trenino itinerante e rallegrarsi con l’intrattenimento per bambini e tout-public;  ancora, dalle ore 20,00 , musica di benvenuto, street band, vicoli in festa, tra allestimenti originali e progetti a tema realizzati dai residenti, spettacoli teatrali e spettacoli musicali nelle piazze, dal rock al jazz, al blues e al folk.

Ogni sera la manifestazione vedrà un gran finale in Piazza Giovanni XXIII che radunerà intorno al suo palco tutte le persone in giro tra vicoli, piazzette e luoghi del centro storico, secondo il seguente programma:

 

28 LUGLIO 2023 – alle ore 21,00 ospiterà il Concerto rock dell’emergente cantautrice  Amanda Iannotta e della sua band con lo spettacolo Amati Live, il  progetto che mescola la musica al sociale con tematiche quali la lotta ai pregiudizi, la violenza di genere, i diritti umani, coraggio e rivalsa.

A seguire, alle ore 22,30, sarà l’attore comico, Martufello, protagonista della scena con lo spettacolo di cabaret “Dio ce ne Scampi e Mazzancolle.”, un lungo monologare fatto di tante  storie e battute, che cambia ad ogni momento e ad ogni passo si rinnova e sorprende.

 

29 LUGLIO 2023 – alle ore 21.00, toccherà alla  musica folk de I Canusia, “Musica popolare del Lazio”. Un nome che nel dialetto dei Monti Lepini significa “desiderio”, quel desiderio di veder nascere la musica nella bellezza e nelle asprezze di questo territorio, che ha una sua storia antichissima fatta di miti ed epiche lotte.

Alle ore 22,30 sul palco di Svicolando, salirà l’ospite speciale, Cinzia Leone, che nell’ambito della V Edizione di Radure, porterà in scena lo  spettacolo “Mamma sei sempre nei miei pensieri, spostati!” scritto  con la collaborazione di Fabio Mureddu e Federica Lugli.  È uno spettacolo sulla “mammità”,  che analizza in chiave comica le difficoltà del  distacco dal cordone ombelicale, i condizionamenti di una madre sui propri figli e su come questi, ripeteranno con i figli quegli stessi rapporti vissuti con la propria madre.Durante lo spettacolo,  Cinzia viene continuamente interrotta da telefonate della madre che le sottopone problemi gastrici, intestinali…un po’ come fanno tutte le mamme!

Lo stesso 29 luglio, la manifestazione avrà protagonista un’altra importante figura di fama internazionale del panorama musicale, che si esibirà nella splendida cappella delle Clarisse, l’Auditorium  di Santa Chiara, dalle ore 21,00. Si tratta di   Marco Lo Russo,  il concertista, compositore, arrangiatore e performer, che ha reso la fisarmonica protagonista indiscussa della sua arte musicale Made in Italy,  sdoganandola dallo strumento popolare dell’immaginario collettivo. Produttore, direttore artistico della Rouge Sound Production (label e studio di registrazione), musicologo nonché docente di Conservatorio in Orchestrazione e Concertazione Jazz e fisarmonica, è considerato tra i musicisti italiani contemporanei più rappresentativi della nuova generazione. Seguiremo la sua fisarmonica che ci guiderà ad una piacevole scoperta…

 

30 LUGLIO 2023 –  I Crifiu in concerto,  concluderanno il Festival, alle ore 22,30 , con un gran finale che sarà di forte richiamo per la popolazione di tutto il comprensorio lepino e oltre. I Crifiu sono una delle più interessanti band che la Puglia sta esportando in tutta Italia, grazie a un’originale identità sonora (un incontro tra pop, urban, rock, elettronica e world music internazionale) e un potente impatto scenico nei concerti dal vivo, in grado di raccogliere un pubblico sempre più numeroso. La band salentina suona forte e fa danzare all’insegna di una musica che mescola intuizioni diverse, trasformate in idee nuove e progetti originali. Il quintetto unisce sapientemente chitarre elettriche, campionatori, flauti, frequenze basse e potenti groove di batteria per disegnare un’identità originale, potente ed evocativa.

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