Il “lento logoramento” del Servizio Sanitario Nazionale non può “continuare ad essere ignorato e sottovalutato“. A dirlo è la Commissione Sanità del Senato nell’indagine sulla sostenibilità del Ssn che viene presentata oggi a Palazzo Madama. “Soprattutto gli ultimi anni di continua rincorsa al rispetto dei vincoli di finanza pubblica e dei budget hanno messo in crisi il sistema, che è entrato in una fase di profonda sofferenza e di crisi strutturale“, si legge nel documento finale.
“Accessi inutilmente complicati, tempi di attesa ancora troppo elevati, mancanza di integrazione fra il sociale e il sanitario, ticket superiori al prezzo della prestazione, rinuncia ad occuparsi della non autosufficienza – prosegue la XII Commissione, presieduta da Emilia Grazia De Biasi – hanno portato i cittadini a non avere più la stessa fiducia che un tempo riponevano sul sistema pubblico e a cercare soluzioni altrove“, ovvero nel privato. “Il logoramento è testimoniato, fra l’altro, dai dati della spesa sanitaria“, si sottolinea. Nel periodo 2000-2012 il tasso medio annuo di crescita è stato in Italia dell’1,4%, di gran lunga inferiore a quello della media EU15 (3%) e di quello dell’area Ocse (3,9%). “Più che di sostenibilità del servizio sanitario“, concludono i senatori, è necessario parlare di vero e proprio “rilancio dei valori fondamentali alla base del nostro sistema di tutela della salute“.