”Una nuova geografia giudiziaria è stata disegnata dal recente provvedimento della ministra Cancellieri che, assunto in pieno solleone, ora che i nubifragi di fine agosto ci stanno ricordando che l’estate sta finendo, rivela la scellerata determinazione di far male e l’indifferenza alle sorti di milioni di utenti della giustizia”, afferma il senatore Piero Liuzzi (Pdl) sul decreto di proroga di alcune sedi giudiziarie e la smobilitazione di altre. ”Sono stato firmatario al Senato di un ordine del giorno che impegna il Governo a rivedere i criteri ed a concedere proroghe ai termini del decreto 155/2012 che dispone la chiusura delle sedi decentrate dei tribunali in Italia” ricorda il parlamentare pugliese. ”Complice la pausa estiva, ahimè, nessun riscontro è pervenuto da parte dell’esecutivo – chiosa Liuzzi – ma è stato emesso un nuovo decreto che induce a pensare ad una lotteria nazionale confermando la chiusura per alcune sedi, disponendo nuove giurisdizioni per altre e l’aumento del carico di fascicoli per i tribunali dei capoluoghi, senza aver prima provveduto ad informatizzare gli uffici e reperire nuovi spazi”. ”A questo punto – conclude Liuzzi – il rischio paralisi è concreto ed è improbabile che la fretta invano contrastata dal Parlamento possa giovare in questo momento all’invocata esigenza di stabilità governativa, prerogativa per tirare il Paese dalla secche”.