“Mi candido alla Presidenza della Regione Lazio con Lega Italia in una colazione di ispirazione liberale, collocata nell’area di centrodestra“. Lo ha detto l’Avvocato Carlo Taormina, ai microfoni di Radio Ies, nel corso della trasmissione “Dalle 10 alle 12”. Taormina, che tra l’altro è legale dell’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio Franco Fiorito. “Siamo scesi in campo – aggiunge – perché abbiamo ritenuto possibili certi apparentamenti con forze politiche più significative, pur nella necessità di rimarcare le differenze da queste grandi forze, a partire proprio dal Pdl“. “L’apparentamento, però, non c’é stato e credo a causa della mia presenza. Le ragioni per cui mi sono allontanato sono note, non ero tra gli yes man del partito, ho sempre cercato di dire a Berlusconi quello che pensavo e quali fossero gli errori che stava commettendo, soprattutto in merito al vulnus che veniva inferto alla cultura liberale. Noi siamo nati all’insegna della rivoluzione liberale, che a mio avviso è stata tradita. Per questo – ha concluso Taormina – Berlusconi si assume tutte le responsabilità di aver fatto mancare al suo raggruppamento politico qualcosa di, forse non decisivo, ma comunque interessante“.