“L’ipotesi di un rincaro della tassa di soggiorno per gli alberghi romani è un’eventualità che ci trova favorevoli ma ad una chiara e semplice condizione: che i proventi di questo ulteriore aumento debbano essere completamente reinvestiti all’interno dei servizi di Roma Capitale per i turisti, dichiara Stefano Fiori, Presidente della Sezione Industria del Turismo e del Tempo Libero di Unindustria. Le nostre preoccupazioni collimano con quelle espresse oggi dal Presidente di Federturismo Renzo Iorio se il rincaro della tassa di soggiorno servisse solo a risanare il bilancio di Roma Capitale. Noi – prosegue Fiori – monitoreremo attentamente affinché queste ulteriori risorse, laddove ci saranno, vadano a migliorare solo ed esclusivamente i servizi per lo sviluppo turistico di Roma. Inoltre – continua Fiori – dobbiamo constatare che a conferma della nostra tesi, sostenuta in più occasioni, la tassa di soggiorno non ha minimamente intaccato i flussi turistici nella Capitale. Infatti, nel 2013, rispetto all’anno precedente, si è verificato un incremento del 6% per gli arrivi dall’Italia e del 4,68% per quelli dall’estero. È dunque fondamentale, anche alla luce di questi numeri – conclude Fiori – che gli ulteriori introiti eventualmente derivanti da un aumento dell’imposta non vadano a coprire i buchi di bilancio delle municipalizzate con i conti in rosso, ma siano unicamente destinati a potenziare ulteriormente l’attrattività turistica della nostra città”.