giovedì 21 Novembre 2024,

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Tavolo Latina per Latina, una maggioranza che non ascolta proposte

scritto da Redazione
Tavolo Latina per Latina, una maggioranza che non ascolta proposte
Ieri si è tenuto il primo incontro del tavolo Latina per Latina, alla presenza di associazioni di categoria e parti sociali, organizzato dal sindaco per concordare le misure da adottare per andare incontro alle esigenze delle famiglie e imprese del nostro Comune a seguito del coronavirus. Di questo incontro però dobbiamo registrare come unico aspetto positivo quello della larga partecipazione degli invitati, segno che la preoccupazione per le conseguenze socioeconomiche è molto forte, mentre dobbiamo purtroppo sottolineare i tempi lunghi per dare risposte compiute e l’esiguità’ delle risorse messe a disposizione dall’amministrazione Coletta che, ad oggi, sono costituite per lo più dalla quota capitale annuale dei mutui con il mef dei quali  il governo ha permesso lo slittamento.
A domanda esplicita del nostro capogruppo Massimiliano Carnevale nessuno dall’amministrazione è stato in grado di chiarire la platea dei possibili beneficiari di questi aiuti, cosa che di fatto rende difficile se non vana qualsiasi valutazione dell’impatto che queste misure potranno avere.
Al momento non è dato sapere se quel 1.700.000 dovrebbe essere ripartito per cento, mille o diecimila aziende o partite iva ed è chiaro che a seconda dei casi la questione cambia radicalmente. Del resto anche alla ulteriore richiesta su quali somme di bilancio l’amministrazione pensa di impiegare né il sindaco né gli assessori presenti hanno proferito parola lasciando capire che ci si limiterà ad attendere ulteriori contributi governativi o regionali, senza programmare alcun intervento con risorse proprie.
Evidenti a tal proposito le nostre perplessità avvalorate da continue delibere di giunta che vanno nella direzione di nuove assunzioni di personale, per di più attingendo a graduatorie di comuni fuori provincia, che di fatto appesantiscono la spesa in un momento dove tutte le risorse dovrebbero essere impiegate per aiutare famiglie e salvare imprese e per di più mortificano le aspettative dei nostri concittadini che si vedono privati della possibilità di ambire ad un posto nell’amministrazione della propria città.
Il nostro senso di responsabilità ci ha imposto comunque di mettere sul piatto proposte concrete divise, per tempi di realizzazione, tra immediate, a breve e lungo periodo. In particolare abbiamo chiesto entro il 4 maggio l’apertura di una linea di credito a fondo perduto per un contributo importante sull’acquisto dei mezzi ausiliari per la messa in sicurezza delle attività: colonnine dispenser, divisori in plexiglas ecc., l’annullamento dei tributi e tasse locali come tari e tosap con possibilità per i prossimi mesi di implementare l’occupazione del suolo pubblico gratuitamente, oltre a mettere in campo, entro il mese di maggio, una linea di credito, analogamente a quanto fatto dal sindaco di Gaeta, per finanziamenti fino a 10.000 euro con restituzione del 90%, pertanto a fronte di 10.000 euro saranno restituiti senza spese di istruttoria e senza interessi solo 9.000 euro.Altre sono le questioni che avremmo voluto proporre: dal necessario ampliamento della superficie  degli stabilimenti balneari e dei servizi loro concessi fino allo studio per l’implementazione dell’offerta universitaria, magari riprendendo la possibilità di utilizzare il palazzo M, in maniera da diminuire l’esodo giornaliero di nostri studenti verso Roma, oltre alla riapertura della Ztl che così co’è oggi è un ulteriore zavorra sul commercio e sulla vita del centro cittadino. Ricordiamo che senso di responsabilità non significa solo sedersi ad un tavolo ma comprendere che le esigenze di famiglie e imprese oggi stanno soprattutto nella nostra capacità di dare risposte immediate e concrete e per questo noi continueremo a batterci.

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