Tenta rapire bimbo: targa a ragazze che l’hanno sventato

Un riconoscimento, ‘racchiuso’ in una targa, alle due ragazze di 16 anni che l’11 novembre, alla fermata di Ponte Mammolo, con il loro intervento, hanno aiutato una mamma a salvare il suo bambino da un tentato rapimento. Questa l’iniziativa del Consiglio Regionale del Lazio che nella giornata contro il femminicidio, ha organizzato un incontro con i protagonisti della vicenda. Tra i presenti, oltre al presidente del Consiglio Regionale Daniele Leodori e al vicepresidente Massimiliano Valeriani, anche il comandante dei carabinieri di Roma Giuseppe La Gala, altri rappresentanti dell’Arma e la mamma aiutata dalle due ragazze, Giovanna Crielesi. Il comandante La Gala ha ricostruito quanto accaduto l’11 novembre quando la signora Crielesi si trovava nella sala d’aspetto della stazione Ponte Mammolo, intenta a cambiare il suo bambino. Ad un tratto una donna “con fare furtivo ha preso il piede del piccolo e ha detto ‘sbrigati, mio bambino’ cercando di portarlo via con un atto fulmineo – ha raccontato La Gala – A quel punto c’è stato un istinto materno di protezione che, però, non avrebbe portato al risultato se non fosse stato per l’intervento di due ragazze che erano lì, le quali immediatamente si sono messe ad urlare, insieme alla mamma. Le urla hanno fatto in modo che questa signora, una donna bulgara di 25 anni, a quel punto tentasse al fuga. Le due ragazze si sono divise: una ha soccorso la mamma che si era sentita male, l’altra ha rincorso la donna in fuga, bloccandola anche con l’aiuto della guardia giurata presente all’interno della stazione Ponte Mammolo. Dopo pochi secondi sono intervenuti i carabinieri della stazione di Tiburtino terzo“. Anche ai carabinieri è arrivata una targa di ringraziamento da parte del Consiglio Regionale del Lazio, unita alle parole di stima espresse dal presidente Leodori ai “carabinieri che svolgono il loro compito con grande professionalità unita a spessore umano. Abbiamo previsto un pensiero che faremo recapitare anche alle due ragazze – ha aggiunto il presidente del Consiglio Regionale -, per il civismo e il coraggio dimostrato“. “Abbiamo voluto rendere omaggio a queste due ragazze che hanno soccorso una madre che si stava vedendo portar via il suo bambino – ha detto anche Valeriani -, grazie al loro intervento questo gesto incommentabile è stato sventato“. “Grazie alla caserma dei carabinieri per avermi soccorso – ha affermato Giovanna Crielesi -, anche alle guardie giurate di Ponte Mammolo e alle ragazze di 16 che mi hanno aiutata“.