In data odierna, dalle testate giornalistiche locali, sono state pubblicate le dichiarazioni del Forum di Agenda 21, che si esprime su alcuni delicati argomenti relativi alla gestione del servizio idrico nell’Ato4. Dichiarazioni che, però, riportano una serie di inesattezze, alle quali il Gestore ritiene doveroso rispondere, ai sensi dell’art.8 della Legge sulla stampa (L. 47/48).
Deposito cauzionale. Primo argomento toccato dal Forum è quello del deposito cauzionale in bolletta. Come più volte pubblicamente dichiarato, il deposito cauzionale esiste da sempre, sia in ATO4 che a livello nazionale, per il servizio idrico e non solo. Peraltro, come si legge anche nella Delibera dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) n.86/2013, è uno strumento base per la lotta al grave problema della morosità, nonché una garanzia per tutti gli Utenti, in quanto i gestori non potranno procedere all’interruzione del flusso idrico fino a quando l’importo insoluto non avrà superato l’importo del deposito.
Peraltro, le novità introdotte hanno decisamente favorito gli utenti: l’ammontare del deposito va a diminuire notevolmente gli importi in vigore nell’Ato4, con una media del 40% e picchi del 70%.
Il Gestore era, naturalmente, obbligato a recepire i nuovi importi ed a procedere ai conseguenti conguagli.
Aumento del 20%. Nelle dichiarazioni si parla, poi, di un aumento del 20% delle bollette, approvato, secondo le affermazioni riportate, dalla Conferenza dei Sindaci del 7 agosto scorso.
Anche in questo caso, però, si tratta di una notizia falsa; l’adeguamento della tariffa è stato contenuto in livelli minimi in quanto, come è stato ripetutamente chiarito la Conferenza dei Sindaci, con l’approvazione della delibera in discussione, ha alleviato l’impatto degli adeguamenti tariffari stabilendo un recupero dei conguagli spalmandoli addirittura su 8 anni. In questo modo, ad esempio, per il 2014 il risultato in bolletta sarà, mediamente, di 3,70€ l’anno, ovvero 3 centesimi di euro al mese.
Authority. Inesattezze sono riportate anche in merito al tema “Authority”: non ci sono state azioni mirate verso Acqualatina. Nel 2014, infatti, il Gestore è stato uno dei 3 prescelti nell’ispezione avviata su scala nazionale dall’AEEGSI nell’ambito della sua ordinaria attività.
Ad oggi sono in corso le procedure di verifica dovendo l’Autorità ancora ricevere e valutare i chiarimenti e la documentazione del Gestore.
Nessuna sanzione è stata, conseguentemente, disposta.
Allacci fognari e Bandiere Blu. Non si comprende, poi, come il Forum possa asserire che vi sia una percentuale di allacci fognari inferiori al 75%, nel comune di Terracina. Come da Rapporto Informativo, trasmesso dal Gestore alle Autorità competenti, infatti, la percentuale di utenze non allacciate, su tutto il territorio dell’Ato4, è di appena il 12%. Il mancato riconoscimento della Bandiera Blu, è chiaro, dipende dagli altri fattori in gioco, non certo dalla qualità del servizio depurazione. Il servizio reso da Acqualatina è performante ed efficiente, tanto che l’Ato4 può vantare oltre 140 km di costa totalmente balneabile e la presenza di ben 5 Bandiere Blu, le uniche di tutto il litorale laziale.
Quanto riportato nelle dichiarazioni, dunque, è ben lontano dalla realtà operativa del Gestore, nonché frutto di una errata informazione in materia.
Acqualatina, dal canto suo, resta a disposizione per fornire qualsiasi documentazione ufficiale in merito agli argomenti trattati.
Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.