Si aprirà domani 21 settembre a piazza Garibaldi, per terminare domenica 22 settembre, la quarta edizione della Festa dell’Uva Moscato.
Un evento organizzato dall’Istituto Filosi che nell’edizione 2013 vede, tra gli altri, il sostegno del Comune di Terracina, del Comitato di zona Vallemarina, delle associazioni Filosera e La Fiora, della ditta Roma D’Auria, della cooperativa Pigmalione, e con il patrocinio della Provincia di Latina.
“La festa dell’uva moscato è tante cose – sostiene il sindaco Nicola Procaccini.
E’ certamente appartenenza, perché è un simbolo di Terracina, ma è anche un prodotto che ha sempre un grande successo, sia come uva sia come vino, quest’ultimo ambasciatore della Città nel Mondo.
Storicamente, invece, è una festa molto allegra che ricorda il carnevale, forse una delle celebrazioni più antiche di Terracina, una tradizione però che era andata scemando nel tempo.
Negli ultimi anni grazie ad una serie di realtà, in particolare dell’istituto Filosi, questa festa ha ripreso vigore e per questo che il Comune ha voluto investirci provando ad aumentarne ancora di più la portata.
Saranno due giorni di cultura, gastronomia ma anche di festa e di spettacolo, e la notizia cha a me piace veicolare è la partecipazione del gruppo musicale l’Orchestraccia, che vive un momento straordinario di popolarità.
Un gruppo composto da attori, oltre che da cantanti, tutti molto conosciuti, che parteciperanno a questa festa, che sarà oltremodo popolare anche per la loro partecipazione”.
“E’ un evento – dichiara il dirigente scolastico del Filosi Anna Maria Masci – che nel corso degli ultimi quattro anni abbiamo realizzato insieme alla famiglia Feragnoli.
Anni in cui abbiamo lavoriamo intensamente, e sono contenta che in questa edizione il Comune di Terracina si sia unito a noi, organizzando così un calendario importante e di grande qualità.
Quest’anno, infatti, oltre allo stand enogastronomico curato dagli studenti del Filosi e ad altri stand, vi saranno momenti di spettacolo e stand culturali altrettanto interessanti.
Invito quindi la popolazione a essere presente sia sabato in occasione della sfilata che inizierà alle 17.30, sia nel degustare tutte le pietanze a base di uva moscato preparate dagli studenti del Filosi.
Per i momenti di spettacolo ricordo che sabato si esibiranno gli organettisti “Le Cinque Terre” e “l’Orchestraccia”; domenica, dopo la Santa Messa, è in programma lo spettacolo di pizzica de “I Pizzicati” e l’esibizione dei “Bandancia”.
Ci sarà inoltre la sfilata delle aspiranti reginette del moscato con la conseguente premiazione”.
Noi a La Fiora – esordisce il presidente Claudio Antonetti – sono diversi anni che organizziamo la sagra dell’uva moscato, e quest’anno a causa del brutto tempo siamo stati costretti a rinviarla, e ci fa piacere collaborare con l’istituto Filosi.
Stiamo parlando di uva moscato, un vitigno che si coltiva nelle zone di La Fiora, Camposoriano, Valle Fasana, oggi meno a Terracina a causa dell’urbanizzazione che ha ristretto i campi coltivati.
La nostra Associazione è molto legata all’uva moscato per tutta una serie di ragioni, ricordo per tutte la vicenda umana di Felicetta Mandatori, che inserendo un biglietto in una cassetta di uva nel 1956 sposò un signore di Milano, che aveva un negozio di uva e aveva trovato il bigliettino. Da allora continuano ad essere felicemente sposati”.