Terracina: “Altro che città meravigliosa”

Ristoranti che si appropriano di piazze e spazi pubblici di valore storico e monumentale, esercizi di somministrazione di cibi e bevande varie che fanno scempio di aree verdi pubbliche e di strade con pedane e tavolini più ampie del locale interno.., il Monte Sant’Angelo spianato per ospitare sposalizi da sogno con piscina e veduta mozzafiato sul mare di Ulisse (il tutto dentro un parco regionale…) con le luci di notte visibili da Sperlonga, la “fiumetta” e le sorgenti, note fin dal tempo dei romani, ricche di acque della costa di levante ( Varrone faceva risalire il nome Laetulae alla presenza di queste acque ed al verbo greco luomai – io mi lavo) oggi ad uso e consumo dei campeggi per i servizi offerti alla loro spettabile clientela…e così via, di situazione in situazione potremmo andare avanti per ore sulla devastazione del bene comune che si è perpetrata e si continua a perpetrare su questo territorio…
Insomma, altro che “città meravigliosa”, questa sembra sempre più il Paese di Bengodi, una Bengodi di sicuro per pochi “prenditori” che sfruttano la sua Bellezza millenaria per arricchire il loro portafoglio ed un incubo per tutti gli altri cittadini che poi, è bene sempre ricordarlo, sono la maggioranza e che di quella Bellezza avrebbero tutto il diritto di goderne…
E chi l’amministra questa Città, cioè chi dovrebbe fare l’arbitro pretendendo il rispetto di norme e regole e contemperando i diversi interessi, che cosa fa?…Ah.., Loro non solo facilitano questo scempio, in nome di un finto ed effimero sviluppo economico e di comodi ritorni elettorali, ma fanno addirittura il tifo (anche con punteggi: 2 a zero, 4 a zero palla al centro..)…per i “prenditori”, arrivando addirittura a zittire chi chiede il rispetto della legge e delle regole…non si è mai visto, nella storia del mondo, un arbitro che non solo parteggia sfacciatamente per una parte ma che addirittura intimidisce l’altra…e poi quale?…quella che pretende il rispetto delle regole del gioco….
Messaggi chiari, un via libera, un tana liberi tutti, per i finti imprenditori, per i palazzinari speculatori, per gli affaristi di ogni sorta e soprattutto per la criminalità organizzata che continuano ad arraffare come “lanzichenecchi” quel poco che ancora resta della Bellezza di questa città, vestendo anche i panni dei benefattori della Comunità …oltre il danno la beffa.
Che tristezza assistere a questa rovina morale prima ancora che materiale e vedere tanta Bellezza oltraggiata da siffatta sciagurata e cialtronesca progenie obnubilata dal Dio Denaro.…

Gabriele Subiaco
Europa Verde Terracina