Adesso è chiaro a cosa serviva la delibera approvata in fretta e furia in consiglio comunale a luglio scorso prima del terremoto “free beach”, respinta al mittente dalla Regione, con la quale si volevano eliminare le norme tecniche di attuazione del Prg che stabiliscono dal 1972 che sull’arenile di Terracina è possibile realizzare solo opere amovibili…l’ennesimo escamotage che qualcuno si era inventato per superare l’obbligo di smontare tutte le strutture a fine stagione anche quelle (ora sottoposte a sequestro) che, a quanto pare, amovibili non lo sono affatto e che però mancano delle necessarie autorizzazioni edilizie e paesaggistiche previste dalla legge per un utilizzo annuale del demanio marittimo.