I presupposti di partenza sembrano sempre dei casi isolati ma poi, quando all’attacchinaggio abusivo del partito del Sindaco, segue l’emulazione del consigliere “fresco” di maggioranza Francesco Zicchieri, allora il quadro è pressoché chiaro; a nome del gruppo Giovani di Forza Italia Terracina non posso non sottolineare come questi due comportamenti siano riconducibili a persone evidentemente della stessa “pasta”. Perché non ci identifichiamo negli atteggiamenti del partito del Primo Cittadino ne tantomeno di chi troppo spesso smarrisce la strada di casa trovandola, guarda caso, sempre nel giardino del vicino, di cui sappiamo bene quanto l’erba “sembri” più verde.
Prima ancora di porre critiche al Bilancio, alla stagione estiva alle porte senza uno straccio di organizzazione da parte dell’Amministrazione o dalle promesse inevase del Vicesindaco (a oggi non risulta pubblicizzata la destinazione della tassa di soggiorno con scadenza a suo dire ad Aprile 2014), sentiamo nuovamente il bisogno di criticare questi atteggiamenti e questi continui scambi di poltrona che di certo non fanno bene alla Politica, alla “Buona Politica” che tutti gli schieramenti, senza distinzioni di colore o alleanze, dovrebbero professare. Non fa bene entrare in una sezione di partito e incontrare un Consigliere o un Assessore, che puntualmente il giorno dopo smentisce quella voce di corridoio, cambia schieramento o torna sui suoi passi. Siamo arrivati all’inverosimile in cui la domanda che ci poniamo è se queste persone soffrano di continue crisi di identità o veramente, non sappiano dove la Politica sia di casa.
Sempre più spesso sentiamo parlare di caos o tegola per gli “azzurri” ma oggi noi giovani ci sentiamo di affermare tutt’altro. Perché se questi sono i Consiglieri che dovrebbero rappresentarci, meglio che rappresentino qualcun altro. Ai pronti “benpensanti” che presto ci criticheranno per queste parole o per il nostro atteggiamento definendoci “servi” io sento di dire non attenzione ai “servi dei servi”, ma guardatevi bene dagli “amici degli amici”, sempre pronti ad occupare cariche e mettere gradi sulla “spalletta” ma altrettanto veloci ad abbandonare la nave rifacendosi una nuova verginità con nuovi “amici”. E ormai la maggioranza ne è piena di questi amici che si danno “pacche” sulle spalle e che tentano a tutti i costi di rimanere in auge fino alla fine della Legislatura ben coscienti che non potranno più scaldare quei bei banchi di legno che per loro rappresentano una poltrona da tenere stretta, ma che per noi hanno un valore ben più alto: Buon governo, coerenza, responsabilità e altro ancora. E il recente voto sul Bilancio ne è la prova.
È il concedersi l’ennesimo respiro di un anno (o forse anche meno), prima di chissà quale altro rimpasto e quale nuova crisi guidata dal famoso “tredicesimo” Consigliere, interpretato da molti amici in questi anni, e che puntualmente reclama le sue briciole. La nuova e “salda” maggioranza segna però un nuovo corso, di cui siamo contenti conoscerne gli interpreti che pubblicamente con le loro dichiarazioni vogliono risanare la città per senso di responsabilità prendendosi questo impegno di fronte a tutti i cittadini, e a cui chiederemo conto nelle sedi e nel momento opportuno.
Nessuno è perfetto, e noi giovani con così tanta “inesperienza” ci guardiamo bene dall’esservi, ma almeno la nostra volontà è concorde con chi ha avuto l’onestà mentale di rimanere all’opposizione e praticarla in ogni sua forma democratica attraverso la partecipazione al Consiglio Comunale e alle rispettive Commissioni. A chi troppo spesso “perde” le chiavi di casa o chi è indeciso se perderle infine, sentiamo il bisogno di ricordare che il credito dei Giovani è limitato, perché anche se ritrovate, le chiavi, potrebbero non entrare più nella “serratura”.
Giacomo Romagna
Coordinatore Forza Italia Giovani Terracina