Intollerabile avere un endorsement di un delegato di lista che ha passato mesi ai domiciliari ed e’ imputato in un processo (e il prossimo 26 aprile all’udienza preliminare sapremo se sara’ – credo con una certa probabilità’- imputato in un secondo processo).
Alla Commissione di Garanzia del Partito ricordiamo sommessamente che la Procura, oltre ai capi di imputazione ormai “classici” come “falso in atto pubblico, turbativa d’asta e tentata truffa aggravata”, ha aggiunto a carico del delegato di lista anche il reato di “induzione indebita a dare o promettere utilità a fini elettorali”: quindi la persona giusta al posto giusto.
Uno scandalo affidare a una tale persona un ruolo delicato come il delegato di lista. Solo un partito con un gran pelo sullo stomaco e disposto a tutto e soprattutto prono a certi mondi poteva fare questa scelta!
Mi chiedo se il candidato sindaco a me direttamente imparentato ne vada fiero! O se si accorga, nell’infatuazione del momento, in che guaio si stia ficcando!
Mi auguro non abbia deciso di percorrere le stesse strade lastricate per l’inferno.
Denigratori e catastrofisti per loro sono quelli che vogliono far rispettare la Legge.
Anna Giannetti
Europa Verde Terracina
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