Se guardiamo al costo del servizio, si tratta dell’appalto più importante del Comune di Terracina quasi 10 milioni di € l’anno, a nostro modo di vedere, non sembra una buona idea il rinnovo, per la durata di anni 3 (tre), del contratto Rep. n. 4947 del 10/03/2015, stipulato con l’A.T.I.: DE VIZIA TRANSFER SPA/URBASER S.A., relativo al “Servizio di nettezza urbana, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati compresi degli oneri di smaltimento ed altri servizi connessi”, agli stessi patti e condizioni del contratto originario, mantenendo tutti gli attuali servizi in essere, così si legge nella delibera.
Infatti, secondo i dati dell’Ecosistema Urbano d Legambiente relativi al 2019, nel Comune di Terracina, il costo del servizio in €/tonnellata prodotta nel 2019 è di 364,1 €, superiore alla media Italia dei comuni con un numero di abitanti compreso tra 15.000 e 50.0000 che è di 336 €. L’ER è la best in class (in questa fascia di comuni) con 264,4 €/ton. Il costo totale di gestione del servizio nel 2019 è stato di 9.334.288,73€. Le tonnellate di Rifiuti Urbani prodotte nel 2019 sono state 25.638. Il costo medio Italia del servizio Multimateriale leggero modello Plastica/Metalli porta-porta (quello in uso a Terracina) è di 295€/ton (dati Utilitalia). Il costo pro capite del servizio nel 2019 è di 205,5 €/abitante, superiore alla media Italia dei comuni con un numero di abitanti compreso tra 15.000 e 50.0000 che è di 165,6€. Il FVG è il best in class (in questa fascia di comuni) con 136,6 €/ab.
Fermo restando l’apprezzamento, ad un livello di generale percezione, per il servizio svolto in quest anni dalla De Vizia, però per valutare la qualità reale del servizio complessivo offerto dalla De Vizia occorrerebbe un’analisi comparativa con altre realtà analoghe basata su diversi indicatori di qualità, cosa che non troviamo nella delibera allegata del Comune di Terracina. Se guardiamo gli altri indicatori dell’Ecosistema urbano di Legambiente relativi alla gestione dei rifiuti, a parte la percentuale (%) di raccolta differenziata che viaggia su ottimi livelli, tutti gli altri indicatori (la produzione totale pro capite di rifiuti, la produzione pro capite della frazione indifferenziata, la produzione di plastica, la tari) sono in molti casi lontani dai riferimenti medi e lontanissimi da quelli migliori (dati ISPRA e Legambiente), e la tariffa puntuale già attiva in centinaia di comuni italiani è di là da venire.
Quindi, se ci fermiamo alla sola dimensione economica, il mercato ci dice che i costi di gestione possono essere più bassi rispetto a quelli che oggi il Comune di Terracina paga per la gestione del suo servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani, ed una gara o una rinegoziazione economica avrebbero, a nostro avviso, consentito di cogliere questa opportunità con un risparmio consistente (alcuni milioni di euro) in 3 anni per i cittadini.
Dopo le 4 concessioni demaniali marittime per 5 anni delle spiagge più belle della Città che saranno affidate (con gara) a terzi per un importo complessivo di circa 200.000€ l’anno, arriva anche un rinnovo a condizioni invariate per 3 anni alla De Vizia. Ecco, al di là delle veline stampa autocelebrative del Comune di Terracina, spesso riprese pari pari dal giornale locale, in nome di una perenne campagna elettorale…la realtà, poi, è sempre più complessa e meno rosea di come viene presentata. Ma questo i cittadini, piano piano, stanno imparando a comprenderlo.
Gabriele Subiaco
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