giovedì 21 Novembre 2024,

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Terracina. “Associazione AnnaLaura”: In campo attivo per una buona sanità

scritto da Redazione
Terracina. “Associazione AnnaLaura”: In campo attivo  per una buona sanità

Il 5 aprile prossimo, l’Associazione “AnnaLaura” Onlus suggellerà con un ulteriore tassello l’eccellenza nella storia della sanità pontina dedicando i propri sforzi e le proprie risorse all’apertura di un Ambulatorio per pazienti stomizzati.
L’ambulatorio per la gestione, cura e riabilitazione del paziente stomizzato, presso l’Ospedale “Alfredo Fiorini” di Terracina, nasce dal progetto denominato “Il coraggio di guardarsi allo specchio”, che l’Associazione “AnnaLaura” Onlus ha voluto fortemente realizzare dopo un tortuoso e sofferto percorso. Nasce grazie alla proficua collaborazione della stessa Associazione con l’Azienda Sanitaria Locale di Latina e l’Università “La Sapienza” di Roma.
L’obiettivo fondamentale che l’Associazione si è posta, è quello di colmare quei vuoti territoriali che sino ad oggi non hanno dato risposte adeguate al paziente stomizzato, costretto a recarsi in sedi preposte distanti e disagiate.
Sotto l’alto patrocinio dell’ALSI (Associazione Laziale Stomizzati ed Incontinenti) e dell’AISTOM (Associazione Italiana Stomizzati), l’Ambulatorio raccoglie un’equipe multidisciplinare formato da chirurghi, medici specialisti nel confezionamento e nella gestione della stomia, infermieri stomaterapisti, psicologi e personale amministrativo dedicato al coordinamento dei servizi. I servizi offerti mirano alla stesura di programmi terapeutico-riabilitativi modulati sulle esigenze del singolo paziente. Le persone portatrici di stomia possono usufruire dei servizi dell’Ambulatorio attraverso i reparti interni, gli ambulatori e i reparti esterni, il medico specialista o anche autonomamente per libera scelta. Per il primo accesso è necessaria la prenotazione al CUP con impegnativa. Per i controlli basta telefonare al n. 3275993989.
L’obiettivo è di soddisfare alcuni bisogni psicologici, affettivi ed economici degli stomizzati e dei pazienti in attesa di stomia. Mira a far accettare al paziente, attraverso l’informazione e la comunicazione, la sua nuova immagine e, attraverso il corretto impiego dei presidi, a renderlo autonomo nella gestione della stomia. Ciò fa si che egli acquisisca una maggiore sicurezza ed autostima, condizione indispensabile per un dinamico e riequilibrato reinserimento nella società.
Altro obiettivo è quello di rendere partecipi i familiari dei pazienti insistendo sulla necessità di una corretta riabilitazione al fine di una miglioramento della qualità della vita del paziente.
Il progetto prende vita dopo tre lunghi ed interminabili anni di attesa, di battaglie, di conflitti interiori, di momenti di scoraggiamento, di sconfitte e di vittorie. Traguardi raggiunti a voce bassa e con il volto chinato su una burocrazia insulsa e sorda. Insieme a tutti voi, concittadini solerti e instancabilmente benevoli, abbiamo respirato la fiducia, la coesione e la condivisione che da sempre ci avete offerto, alimentando ogni giorno quel cammino di cui voi tutti siete parte integrante e protagonisti.

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