giovedì 21 Novembre 2024,

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Terracina, attivato in tutte le scuole il riscaldamento

scritto da Redazione
Terracina, attivato in tutte le scuole il riscaldamento

In questi giorni alcuni organi di stampa ci hanno definito degli amministratori incapaci perché non funzionavano i riscaldamenti in alcune scuole, ma ritengo non per  evitare di assumermi delle responsabilità che le colpe non sono  politiche, ma di un contratto d’appalto che scade in primavera che ci siamo trovati e che non è consono alle nostre esigenze.
I riscaldamenti dovevano essere efficienti entro la terza settimana di novembre e per questo paghiamo una ditta che ha un appalto per le manutenzioni ordinarie della durata di  3 anni a 290.000 €, purtroppo lo stato dei nostri impianti comporta in maggioranza spese per interventi straordinari che comportano ulteriori aggravi di spesa senza che si abbia un servizio efficiente 365 gg l’anno, tutto questo è inaccettabile, per questo stiamo predisponendo un bando diverso che possa garantire efficienze migliori e ottimizzazioni di spese.
Personalmente è da metà ottobre che sollecito gli interventi richiesti, il tutto per evitare disagi con l’inizio del freddo, ma il mio impegno non ha evitato che in questi primi giorni di freddo ci fosse qualche disagio,infatti in diverse scuole le caldaie hanno balbettato, ma i disagi sono stati quasi nulli grazie anche alle temperature che si sono abbassate da pochi giorni, gli unici due casi gravi sono state le sedi della Giovanni Paolo II e della Fiorini, dove da ieri tutto si è risolto.
Alla Giovanni Paolo II sapevamo dallo scorso hanno che dovevamo spendere 5.000 € e avevamo programmato l’intervento per ottobre onde evitare di lasciare strumentazione nuova ferma un anno in locali umidi, ma arrivati al dunque la ditta non ha rispettato i termini e per questo ci saranno delle contestazioni.
Alla Fiorini invece sempre la ditta non ha bonificato il serbatoio del gasolio, e quando si è abbassato il livello del carburante gli impianti hanno aspirato acqua e mandato in blocco le caldaie, creando due giorni di stop.
Finalmente  tutto è risolto e da ieri tutti i riscaldamenti scolastici sono funzionanti, ma per  sicurezza abbiamo intimato alla ditta di essere lunedì a Terracina con i tecnici già alle 7.30 del mattino, onde evitare in caso di qualche problema, che i bambini entrino a termosifoni spenti.
Le scuole sono sistemate, ma molti uffici comunali e il tribunale no, anche nella stanza del sindaco si gela dato che il termoconvettore non funziona, ma abbiamo dato precedenza ai bambini, e questo lo voglio precisare, almeno in molti non ci possono accusare di insensibilità.
Caldaie decrepite, termoconvettori in maggioranza rotti e circa 100.000 € di spese l’anno per un ordinario che sulle cose vecchie serve a poco, per questo come scade questo contratto figlio di un bando che ritengo inadeguato si cambierà registro, onde evitare che i nostri figli possono trovarsi a disagio nel luogo che li deve formare  e accogliere meglio della propria casa.
Oltre a caldaie vecchie e bando inadeguato c’è anche il problema della locazione delle caldaie stesse, in maggioranza messe in scantinati o locali seminterrati, umidi che spesso si allagano, danneggiando in maniera serie le strumentazioni termiche ed elettriche, per risolvere dovremmo dislocarle, ma questo comporterà spese imponenti che spalmeremo con interventi annuali.
A Terracina ci aspettano anni di lungo lavoro e sacrifici, dato che abbiamo molti debiti, immobili vecchi e quelli nuovi realizzati con molti errori, dove troviamo  impianti inadeguati, documentazioni carenti e strutture al limite della praticabilità, ne siamo coscienti e stiamo lavorando per risolvere, ma i tempi non per la nostra volontà non saranno brevi.
In ultimo voglio fare un elogio a tutti i bambini e genitori della Giovanni Paolo II che per una settimana nonostante i disagi hanno frequentato regolarmente la scuola, mostrando il loro legittimo disappunto con moderazione ed educazione al sottoscritto che quasi tutti i giorni si è recato sul posto per rendersi conto dello stato delle cose.

Ass. Lav. Pub. Comune di Terracina
Pierpaolo Marcuzzi

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