Il 29 di luglio scorso il neo assessore all’ambiente Casabona ci faceva sapere che, di concerto con la Polizia Locale e la De Vizia aveva avviato un percorso di controllo del territorio, con eventuale sanzionamento per coloro che abbandonano i rifiuti in giro per la città.
Dal 29 luglio di quella iniziativa il cittadino terracinese e forse anche gli organi di stampa, ancora aspettano un dettagliato report.
A distanza di 8 giorni, l’ente di piazza Municipio inoltra una seconda NOTA, questa volta a firma non solo dell’assessore Casabona ma anche del sindaco Giannetti, che assicurano:”…in questo mese intensificati i controlli sul conferimento dei rifiuti, sulla pulizia e sul decoro della città”.
L’assessore Casabona precisa che:”…di concerto con la Polizia Locale sta predisponendo una serie di verifiche per accertare il corretto conferimento dei rifiuti all’interno degli appositi contenitori per la raccolta differenziata, ma anche per contrastare il fenomeno di abbandono di rifiuti in strada”.
Rispetto alla prima NOTA dell’assessore all’ambiente, si è perso per strada il conforto della De Vizia, ed è una grave perdita, soprattutto per l’operatività “manuale” degli interventi.
Sulla NOTA congiunta, dicevamo, vi è anche il commento del Primo cittadino che: ”Il decoro di una città passa anche e soprattutto dalla sua pulizia.
Il nostro impegno per migliorarla e assicurarla continua, ma chiediamo la collaborazione dei cittadini come dei turisti per il rispetto delle regole, che fanno parte del buon senso”.
Perfetto: chi abbandona i rifiuti in strada ed in ogni altro luogo del territorio comunale deve essere sanzionato, ma chi svolge l’appalto per la raccolta e smaltimento dei rifiuti, li raccoglie e lascia come ricevuta di estrazione nei condomini, quindi per strada, il dannoso percolato, i controlli che li deve fare?
La sanzione chi la deve comminare?
Il parco automezzi che svolgono questo servizio chi lo deve andare a controllare?
Quando si intraprende la “giusta battaglia” sul terreno dello scontro non si possono lasciare zone franche.
Se ne potrebbe perdere di credibilità.
*La foto che si pubblica è stata scatta ieri mattina (6.8.2024) in un condominio del quartiere Calcatore, dopo il passaggio del mezzo che ha raccolto la monnezza.
*Il fetore non lo possiamo riprodurre ma assicuriamo è pestilenziale, soprattutto per le altissime temperature atmosferiche. Senza contare il rischio alla salute pubblica.
e.
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