lunedì 27 Gennaio 2025,
Oggi i biancocelesti hanno recuperato un punto per la loro esangue classifica, in un pareggio contro l’Atletico Uri che in fondo potrebbe andare anche stretto per le occasioni capitate ai ragazzi di mister Palo.
Ma la differenza tra le due formazioni è in un dato che non può essere soggetto a commenti: il Terracina in 4 partite ha totalizzato un punto, l’Atletico Uri con lo stesso numero di partite ha incassato la bellezza di 8 punti.
Quindi, la domanda sorge spontanea: come può fare e che speranza può avere il Terracina calcio di salvare la categoria con questo ruolino di marcia?
Ai biancocelesti scesi in campo, oggi, ma in quasi tutte le partite disputate, non si può rimproverare nulla, sia sotto l’aspetto dell’impegno sia per la volontà di conseguire comunque un risultato positivo, ma i limiti tecnici sono PALESI e se non si colmano il destino nel breve giro di qualche altra partita potrebbe essere segnato.
L’incontro di oggi nei primi 30 minuti di gioco ha detto poco, da una parte e dall’altra delle due contendenti, con le squadre a fraseggiare a centrocampo e con poche spinte in avanti.
Al 31’ c’è la possibilità di andare in gol da parte dei terracinesi, Aquino si presenta solo in piena area di rigore ma il suo tiro viene parato da Bartoletto.
Dopo 2’ ci riprova Dorato che dentro l’area piccola non riesce ad insaccare.
Al 42’ ancora un tiro “telefonato” di Aquino che termina fuori dal terreno di gioco.
Nel secondo tempo il Terracina prova a forzare il gioco nell’intendo di pervenire alla marcatura, l’Atletico Uri si chiude in difesa del risultato con veloci ripartenze in attacco, due le vere occasioni importanti da segnalare: la prima al 59’ per il Terracina, con l’asse Capone-Aquino-Capone, che sulla palla di ritorno colpisce la sfera con la punta del piede ma Bortoletto è sulla traiettoria.
Al 95’ occasionissima per l’Atletico Uri, che sfiora la rete con un bel colpo di testa di De Cenco, ben servito da un cross di Melis.
Ha fatto sorridere il pubblico in più di una occasione, invece, la direzione della gara del sig. Lorenzo Montefiori di Ravenna
Sopratutto quando ha ammonito al 78’ il portiere Uva del Terracina, reo secondo la “camisa negra” di aver ritardato la ripresa del gioco.
Ma era a conoscenza la “camisa negra” di Ravenna, che il Terracina giungeva con l’acqua alla gola allo “scontro” con l’Atletico Uri, e che stante la situazione che stava maturando sul campo, soltanto un arbitro “incompetente” poteva ravvisare una ritardata ripresa del gioco da parte del portiere terracinese Uva?
Dopo questo inutile (o quasi) pareggio, la pattuglia biancoceleste domenica prossima viaggerà alla volta di Anzio, per poi ritornare in casa contro l’Ilva Maddalena.
Ancora una volta due partite abbordabili per quella che è l’attuale potenzialità tecnica e tattica del Terracina.
Chiudiamo con uno sguardo alla classifica maturata dopo questa giornata, guardandola però dal basso: adagiate sul fondo vi sono due formazioni, Cos Sarrabus e Ilva Maddalena con 18 punti, a 19 il Terracina, mentre con 22 Lodigiani e Olbia, a 25 il Real Monterotondo.
Volendo, con qualche giusto rinforzo, forse….!!!
Ma è chiaro, per queste operazioni di mercato ci vogliono i “dollari”, e questi a disposizione oggi della società, pare, siano non proprio tantissimi.
e.
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