Con la giornata di domani, domenica 23 febbraio 2023, il Campionato di Serie D Girone G giunge alla 25° giornata, ma anche nel CENTESIMO anno di attività del Terracina calcio che nasce proprio il 23 febbraio di 100 anni orsono, nel 1925.
Ebbene, come cronista e anche come cantore (stonato) della squadra biancoceleste, quest’anno mi ci è voluta una “pennetta” dedicata per inserire ogni bella “figurina” per le decine e decine di foto scattate e poste all’interno del circo mediatico, di suoi tesserati.
Quelli arrivati nella prima ora (alla vigilia della prima partita di Coppa Italia), ma anche nella seconda ora e a ben ricordare anche durante il tempo della “ricreazione”.
Insomma, non ci siamo fatti mancare niente e come diceva quello alla “marina”: in questi mesi la società è stata un vero porto di mare, con giocatori che venivano tesserati ed altri che riandavano liberi per altri porti.
Il risultato di tutto questo andirivieni, però, ha avuto poco costrutto in fatto di risultati positivi.
Almeno fino ad ora: osservando quelli ottenuti sul campo e guardano di riflesso la classifica generale.
E, a ben considerare, anche seguendo le sorti societarie, fino ad oggi mai completamente chiarite su chi “sta facendo cosa e perchè lo fa”.
Ma questo è un altro discorso.
Oggi quello che maggiormente interessa sono i risultati che “DEVONO” arrivare senza altri indugi.
Le partite che mancano al termine del campionato non sono infinite ed ognuna per il Terracina deve rappresentare una battaglia da “dentro o fuori”.
Non si potrà più imprecare al fato cinico e baro, alla “puttanata da rilassamento di qualsivoglia giocatore”, che forse mentre gioca pensa ai massimi sistemi filosofici, sbandando invece sotto i colpi tattici e tecnici dell’avversario.
Se la squadra vuole salvare la categoria, deve porre sul campo tutto l’ardore agonistico possibile e osare anche l’impossibile.
Perchè non c’è più tempo, neanche per trovare una scusa valida all’eventuale ed ulteriore perdita di punti.
Domani, in panchina, dopo il commiato forzato di mister Palo, siederà il nuovo allenatore dei biancocelesti, Eduardo Imbimbo.
Il tecnico campano ha costruito fino all’arrivo a Terracina un discreta carriera.
Quindi, è prima che un allenatore un uomo d’esperienza, che non ha bisogno né di consigli né di raccomandazioni.
Prima di firmare, ci confermano, ha valutato attentamente il clima in cui si troverà ad offrire la sua prestazione professionale.
Con Imbimbo rinascono per tifosi, sportivi e società le mai abiurate speranze di salvezza della categoria, nella consapevolezza che con lui si è giunti anche sulla linea del non ritorno.
In bocca a lupo ….W IL LUPO!
e.
Comunicazioni di servizio.
*”Cento anni di storia, di sudore, di vittorie e sconfitte, di sogni che si intrecciano con il mare e il vento di casa nostra. Cento anni di emozioni scritte sul campo, di cori che risuonano nelle domeniche di calcio, di un popolo che non ha mai smesso di amare questi colori.
non è solo una partita. È il nostro giorno, il nostro orgoglio, la celebrazione di un secolo di appartenenza. Terracina 1925 – Guidonia Montecelio, alle 14:30, nel nostro stadio, con il cuore che batte all’unisono”.
“Curva Mare Terracina”
*”La popolazione tutta è invitata a partecipare alla coreografia per i 100 anni dell’A.S. Terracina che la Curva Mare metterà in scena il 23 Febbraio 2025, dalle ore 18.30, presso il faro rosso al porto.
Sarà un momento di grande impatto scenografico che rimarrà nella storia della città e nei cuori di tutti i presenti.
Perché noi siamo Terracina.
Perché siamo lo spirito libero della città.
Perché senza amore tutto è niente.
Perché senza amore, tutto muore.
Non mancare!”
*Le foto nell’ordine sono a cura: Terracina calcio 1925, Curva Mare, Lucio D’Urso.
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