giovedì 06 Marzo 2025,

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Terracina calcio 1925 – “Il quotidiano in società”. La squadra si è ritrovata con Palo, la società ha ricevuto un contributo dal Comune per gli eventi dei 100 anni di vita, “i cessi” del Colavolpe continuano ad essere “cessi”

scritto da Redazione
Terracina calcio 1925 – “Il quotidiano in società”.  La squadra si è ritrovata con Palo, la società ha ricevuto un contributo dal Comune per gli eventi dei 100 anni di vita, “i cessi” del Colavolpe continuano ad essere “cessi”

Il dopo Imbimbo, sparito dall’orizzonte all’indomani della sconfitta con il Trastevere, ha portato con se una doppia sconfitta sulle due partite dirette, e lasciando alla Centenaria formazione terracinese ben 9 reti al passivo e zero punti conquistati in classifica generale.

C’è lo possiamo dire: con Imbimbo non è stato in grande affare sportivo.

La solo fortuna è stata per la società, che le sue dimissioni hanno di fatto azzerato la pretesa contrattuale depositata in Federazione.

Del ritorno del buon Antonio Palo abbiamo scritto subito dopo le dimissioni di Imbimbo, e questi giorni di ritrovata responsabilità tecnica l’ha trascorsa ad allenare i ragazzi, che sono sembrati “sgravati” dal pesante fardello rappresentato da un allenatore (Imbimbo) che fin dal suo primo giorno terracinese aveva fatto insorgere nei giocatori un mai diagnostico mal de panza”.

E il dubbio, proprio rispetto a questa sorta di idiosincrasia all’allenatore da parte dei giocatori (non tutti?), ci ha fatto sorgere il dubbio dell’alzata di un muro di gomma alle sue indicazioni tecniche.

Questo fatto è confermato anche da alcuni tifosi che hanno assistito agli allenamenti svolti sul “tartan”, come si diceva una volta, del campo della Vittoria di Borgo Hermada.

Il tecnico indicava la “luna mentre i giocatori guardavano il dito”.

Questo è sembrato a chi assisteva agli allenamenti, questo poi il riflesso drammaticamente riscontrato sul campo: due sconfitte pesanti, nessun gioco apprezzabile e con il mister portato quasi per mano alle dimissioni.

Ma tutto questo, speriamo, sia il risultato di un trascorso posto alle spalle, nella certezza che domenica prossima contro il Real Monterotondo si possa alimentare, con una vittoria, la possibilità di continuare a lottare per rimanere in Serie D.

Settimana tranquilla per giocatori e società, dicevamo, con le attività che proseguono in vista della partita di campionato del 9 e nell’organizzazione di quella del 15 marzo quando al Colavolpe si svolgerà un incontro tra il “Terracina Legends” e la “Nazionale attori 1971”.

A tal proposito, la società ha fatto richiesta all’amministrazione comunale per ricevere un contributo economico, che è stato accordato.

E questo è un dato positivo in favore del sindaco Francesco Giannetti, l’aver riconosciuto importanti gli eventi che festeggiano i 100 anni della Prima società calcistica della città.

Se conferiamo una nota di merito per il supporto economico concesso, una doppia nota di demerito la rivolgiamo agli uffici dell’ente comunale dello stesso sindaco Giannetti, che pur avendo ricevuto nei giorni scorsi una pec dalla società, nella quale si chiedeva una “ripulita agli indecenti bagni degli spogliatoi del Colavolpe”, per non fare una figura di “menta” con gli ospiti illustri della Nazionale Attori 1971”, la società di via Ceccaccio non ha ricevuto alcuna nota di riscontro.

Pensare, che nella pec la dirigenza biancoceleste, pur di presentare al meglio i “cessi” del Colavolpe, voleva anche anticipare il costo dei lavori.

Chess’è! Purtroppo!!!

e.

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