Se si vogliono comprendere appieno le dinamiche che si muovo intorno alla squadra di calcio del Terracina e dello stadio Mario Colavolpe, il solo modo è ripercorrere la sua storia recente attraverso gli atti prodotti dal Comune di Terracina.
Acclarato che la stagione 2023/2024 è terminata con un doppio successo sportivo per la società dei fratelli Baioni: la vittoria della Coppa Italia regionale e del Campionato di Eccellenza, rimane la “coda” della scadenza dell’utilizzo dello stadio Colpevole che resta fissata al 30 maggio 2024.
Infatti, la determina dirigenziale n.1308 del 18.7.2023, lo stabilisce in maniera chiara.
Tale autorizzazione, alquanto travagliata ad inizio della stagione sportiva recita che: a fronte della corresponsione della tariffa d’uso prevista, determinata ai sensi del vigente Regolamento per la gestione, che quest’anno dovrebbe ammontare a circa 7.000 euro, a scorporo dell’intera tariffa per lavori svolti dalla società terracinese per manutenere l’impianto sportivo, consentiva lo svolgimento delle attività sportive:
“1. per un numero massimo di 1.999 persone nelle sole ore diurne e sino al termine del 30/06/2024;
2. utilizzo di bagni chimici e raccolta di reflui liquidi in un serbatoio temporaneo ai sensi del art. 183, co. 1, lett. bb) del d.lgs. n. 152/2006, nonché delle ulteriori prescrizioni impartite per l’utilizzo dei predetti bagni;
3. i due tratti stradali di accesso alle tifoserie dovranno essere presidiati a cura del soggetto organizzatore da un congruo numero di personale al fine di evitare eventuali ingorghi stradali e/o incontri tra tifoserie avversarie a tutela degli utenti della strada e per assicurare il rilascio di informazioni;
4. distribuzione degli ospiti come da elaborato progettuale depositato agli atti della CCVLPS, rimodulato come da disposizioni del Comando dei Vigili del Fuoco nel modo che segue: n. 500 per il settore ospiti e n. 1.499 per i locali suddivisi in n. 571 in gradinata, n. 328 in tribuna e n. 600 in curva mare”.
Restava inteso che il Terracina Calcio 1925 rispondeva direttamente e indirettamente di ogni danno derivante agli utenti della struttura, a terzi e a cose, durante l’utilizzo della stessa.
Questo quanto prevedeva l’autorizzazione per la stagione sportiva 2023/2024.
OGGI, non domani e neanche dopodomani, si DEVE porre mano per chiudere e formalizzare l’assegnazione alla società del Terracina calcio 1925 della convenzione (in itinere) alla quale sta lavorando con estremo impegno e capacità professionale la dirigente Immacolata Pezzella.
Una volta che la struttura verrà assegnata alla società terracinese, questa potrà iniziare ad impostare, su basi diverse anche economicamente, l’utilizzo dello stadio.
Tale prospettiva offrirebbe alle capacità operative extra sportive della società dei fratelli Baioni un “mezzo di promozione e ricavi in più” per affrontare al meglio la sfida di un impegnativo campionato come quello di Serie D.
Ma c’è bisogno di fare presto e bene!
e.
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