lunedì 30 Settembre 2024,
Ieri la segreteria del Terracina calcio 1925 ha comunicato che la partita di domenica prossima contro l’Atletico Uri, in accordo con la società, è stata anticipata a sabato 28 settembre alle ore 14:00.
L’Atletico Uri fa sapere attraverso la comunicazione stampa del Terracina calcio, che per venire incontro alla tifoseria biancoceleste pone un numero – non specificato – di biglietti omaggio per l’ingresso allo stadio.
Tutto bene si dirà: società sarda impeccabile che viene incontro alla esigenze della tifoseria ospite, che dovrà sobbarcarsi il lungo e costoso viaggio dal continente alla Sardegna.
In questo variar data dell’incontro sembra, dalle lagnanze legittime della tifoseria organizzata terracinese, che nessuna comunicazione preventiva sia stata rivolta ai sostenitori biancocelesti, che in diversi hanno prenotato i biglietti dell’aereo o la nave, guardando sopratutto alle date fissate dal calendario ufficiale della Lega.
Chi dei tifosi ha fatto tale prenotazione – oggi – non crediamo se la possa passare senza difficoltà.
Perchè, un conto è prenotare i biglietti per il viaggio 15/20 giorni prima della partita o addirittura all’uscita ufficiale del calendario, un altro conto è invece dover disdire (con rimborso o variazione del prezzo minimo?) o casomai rifare da zero la prenotazione del viaggio.
Forse in questo caso la società terracinese poteva creare un canale di comunicazione con i tifosi prima di accettare l’invito proveniente dall’Atletico Uri.
Ma tant’è, seguiremo in ogni modo gli sviluppi della vicenda.
Questa mattina, invece, un nostro giornalista è andato al Colavolpe per constatare – de visu – l’andamento dei lavori programmati (in ritardo) al campo di gioco.
Alle ore 11:00 circa, sul manto erboso con c’erano addetti incaricati, quindi la impossibilità di acquisire notizie certe.
All’interno degli uffici della società c’era il segretario e mister Antonio Palo.
All’allenatore abbiamo chiesto conferma dell’attuale campo di allenamento dei “tigrotti”, che rimane per il momento quello di Sonnino, mentre il segretario ci confermava per il 6 ottobre prossimo la data del rientro in casa dei “tigrotti”.
Come si dice in questi casi: chi vivrà vedrà.
e.
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