lunedì 16 Settembre 2024,

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Terracina. “Calcio di strada di ieri, calcio e sociologia oggi”

scritto da Redazione
Terracina. “Calcio di strada di ieri, calcio e sociologia oggi”
Ritornare allo stadio “Mario Colavolpe”, con due figli piccoli che amano lo sport in generale ed in particolare il gioco del calcio, è una emozione che riporta alla mente gli ormai “trapassati” equal percorsi di vita.
Ricordi che coinvolgono “l’accompagnatore di figli”, quando egli stesso ragazzo, a piedi e in solitaria, andava al vecchio e glorioso “Bonaventura Matthias” posto al centro della città per seguire i primi rudimenti del gioco più bello del mondo dall’allenatore per giovani calciatori per antonomasia: Mario Colavolpe.
Mario, un benemerito dello sport che dedicò l’intera sua vita all’insegnamento del gioco del calcio ad intere generazioni di giovani terracinesi, e in gioventù anche grande portiere.
A Mario Colavolpe Terracina pensò bene di intitolargli lo stadio cittadino, dopo l’abbattimento del “Bonaventura” per far posto alla case popolari e la migrazione forzata per anni in quel del “Paganini” di Borgo Hermada.
L’occasione “dell’accompagno di figli” al “Colavolpe”, per ritornare al tema, è stata in occasione di una partita di Coppa Italia dove la società dei fratelli “Baioni” aveva organizzato una sorta di festa dello sport, convocando sul ritornato prato verde dello stadio, tutti i ragazzi che fanno parte delle varie sezioni della scuola calcio.
N’è scaturita una esperienza senza ombra di dubbio positiva per le decine di giovani “tigrotti”, che prima hanno accompagnato al centro del campo i giocatori delle due formazioni poi, di corsa e con entusiasmo, si sono portati sugli spalti per tifare i propri beniamini verso quella che è stata l’ennesima vittoria della stagione ufficiale.
Ultima riflessione “dell’accompagnatore di figli”: “l’altro ieri” si giocava al calcio perché per tanti ragazzi era l’unico sport che si poteva praticare per “strada” e bastava un “Super Santos” da 450 lire comprato da Maria Barlone alla spiaggetta.
Oggi, ci confermano gli esperti, giocare al calcio porta tanti benefici ai ragazzi, tra i quali: un ottimo stimolo alla pigrizia, migliora l’autostima, richiede disciplina utile anche nell’età adulta, migliora la gestione dello stress.
Noi, dell’epoca antica, questo non lo sapevamo, ma se è così, va bene così!
Buona calcio a tutti e forza Terracina.

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